lunedì 22 settembre 2008

“Fratelli di questa Terra, io vi saluto, benché mi sia molto difficile dare a questo saluto la
cordialità che è in uso fra gli esseri nell’universo. Fratelli di un’umanità universale, ricordatevi che
siete solo una minuscola parte di questa umanità, creata da una forza spirituale che nessun uomo
potrà mai capire. Perciò basta sapere che tutti noi siamo stati creati da questa forza e che essa regna
su di noi. Essa è l’intelletto universale, la coscienza universale, senza la quale non vi potrebbe
essere la creazione stessa. Essa è la causa prima dello spirito e della materia. Solo per cattiveria
l’uomo può negare la somma verità. Quanti uomini sono nel novero degli iniqui? Secondo le nostre
constatazioni si contano a miliardi quelli che la negano. Su questa Terra vi si può contare quasi tutta
l’umanità. Questo fatto è incontrovertibile.
L’oscurità che l’empietà produce si diffonde ovunque a cagione degli interessi materiali e
politici. L’ateismo non è un privilegio del materialismo, ma abbraccia tutte le concezioni politiche,
sia che venga ammesso apertamente, sia che venga nascosto sotto il manto dell’ipocrisia.
Nell’universo esistono delle stelle invisibili, che hanno un grado di evoluzione così elevato
che voi non potete immaginare. La vita divina non comprende solo quello che è concepibile
umanamente. Noi lo chiamiamo nella nostra lingua “Ikrogassko”. Purtroppo questa parola non la
possiamo tradurre. La descrizione di questa vita significherebbe per voi una meravigliosa favola,
una splendida fantasia. Questo stato d’essere è la vita di una frequenza speciale così come esiste una
vita dopo la morte fisica, che pure sta su un’altra dimensione o frequenza differente da quella della
vita terrestre nella materia. E quindi questa vita è tutt’altro che un’utopia. Per voi la parola materia
rappresenta una forma solida che potete percepire sensibilmente. Esistono però molte altre specie di
materia di altre densità e dimensioni che voi non potete ancora percepire. Esistono quindi mondi
immensi su cui c’è una vita attiva e che non possono essere scoperti da alcun vostro telescopio. Voi
non avete alcuna idea di quale sia l’immensa varietà di prodigi e di segreti che può offrire
l’universo di Dio. Ad ogni anima nobilitata è possibile entrare in questi mondi. Le anime ancora
grossolane devono invece passare per la via dell’oscurità e purificarsi prima di arrivare alla luce di
Dio. La morte non è la fine della vita umana, ma un processo di mutamento attraverso cui l’uomo
passa innumerevoli volte perché, di volta in volta, viene sempre più purificato (reincarnazione).
Il fatto che voi possiate percepire solo la frequenza materiale non vi autorizza a negare il
rimanente e a comportarvi come nemici. L’odio che vi portate a vicenda non è degno di uomini.
Perciò l’umanità terrestre sta uscendo a poco a poco dalla comunità dell’umanità universale. La
vostra scienza non ha alcuna idea di cosa sia la “coscienza”. Il comportamento ostile di un
cannibale può anche essere perdonabile, ma ad un europeo istruito o ad un uomo di colore evoluto,
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un tale comportamento non può venire mai perdonato. Questi uomini non hanno il diritto di dire di
non averlo saputo. Essi possono appellarsi solo alla propria ignoranza delle leggi della creazione;
dovranno quindi subirne le conseguenze, ed anche per i loro consimili che hanno attirato nel vortice
delle loro intenzioni pericolose e peccaminose.
Vi potevate servire almeno della Sacra Scrittura. Se tale scritture non corrisponde
completamente ai fatti, essa vi dà ugualmente alcune direttive sul comportamento umano. E vi
rende anche edotti della punizione dopo la morte.
L’umanità terrestre ignora questa giustizia dopo la morte. Questa minaccia non ha per voi
nulla di spaventevole. L’abitante della Terra è tanto sicuro di se stesso che non crede ad una
punizione soprannaturale. Se l’uomo terrestre crede in una vita ultraterrena, si ritiene già assolto da
Dio dei suoi errori e peccati. Ma questa è una stoltezza che non può essere accettata. Vi sono, per
esempio, degli uomini politici anche famosi, che vanno nell’Aldilà incontro ad una punizione che
nella vita terrestre non potevano neanche immaginare.
E’ vero che bisognerebbe commiserarli, ma essi non hanno commiserato alcuno prima del
trapasso, né preso nella benché minima considerazione il danno che hanno causato alle intelligenze
ed alle coscienze. Gli errori dell’Aldilà, chiamateli pure “inferno”, non sono stati creati dal Signore.
Essi sono stati causati dalle colpe dell’uomo stesso.
Io so che ci sono molti peccatori che considereranno queste mie parole una semplice
opinione da non prendere in considerazione. Le mie parole non sono una semplice opinione, ma
quello del mio Signore che è anche il vostro; anche se non lo volete riconoscere. Egli è ugualmente
il vostro Signore e voi resterete i suoi servi. Il Signore regna sopra i suoi servi. Egli dà loro tutto per
vivere, ma può anche riprendersi tutto quello che ha dato.
I vostri scienziati cercano e ricercano, ma quando giungono a parlare di cose divine come,
per esempio, dell’anima dell’uomo, della coscienza o della continuazione dell’esistenza dell’io
dopo la morte, negano tutto o cercano dei pretesti per impedire alla verità di venire alla luce. Anche
questa è stoltezza se si considera il danno che viene fatto all’anima. Sulla vostra Terra non esiste
superstizione più rovinosa di quella della non esistenza del regno spirituale. A questa negazione,
peggiore di ogni idolatria, aderisce la maggior parte degli accademici ed uomini politici; essi non si
rendono conto di essere rimasti fermi ad un punto morto! Noi ne siamo indignati!
Io so che esistono degli uomini che pretendono di sapere tutto, ma che emanano un tale
odore che noi Santini dobbiamo accuratamente evitarli. Questi sapientoni si beffano della gente che
crede in voi e che ci appoggia con ogni sforzo. Dicono: perché Ashtar va dagli spiritualisti e non dal
Papa o dal presidente delle Nazioni Uniti? Perché Ashtar deve servirsi di un medium spirituale per
dire ciò che concerne tutta l’umanità?
Io vi dico che preferiamo un circolo che crede in Dio ad un congresso di atei.
Benché la maggior parte degli uomini creda che si tratti di ciarlataneria, quando si parla di
anime dei trapassati, noi da millenni ne sappiamo di gran lunga più di voi. Questo circolo
spiritualistico ha ricevuto molti insegnamenti da importanti maestri di spiritualità. Ecco la ragione
per la quale abbiamo preferito questo circolo per le nostre comunicazioni. Ora poi non si tratta di
comunicazioni di trapassati, ma vi parlo lo spirito dei vivi. Anche noi siamo di carne ed ossa, però
la nostra materia non ha la densità e frequenza della vostra. Più un uomo è spiritualizzato più è in
sintonia con Dio. Solo le cose spirituali sono veramente durature; lo spirito è la cosa fondamentale
in tutta l’esistenza della vita. Più importante dell’uomo è la sua anima.
Con orrore abbiamo dovuto osservare che cosa hanno fatto della fede in Dio le Chiese di
questa Terra. Esse hanno totalmente falsificato la verità sublime e messo al suo posto pensieri
umani non evoluti. Nessuna Chiesa di questa Terra è in grado di dare una risposta fedele alla verità
sul problema della morte. Il Messia è risuscitato, ma egli con ciò non ha fatto un miracolo unico.
Ogni adepto lo sa fare. Ogni uomo continua a vivere spiritualmente. Questa conoscenza è la
formula più importante di tutta la vita. Senza questa formula non troverete alcuna pace, poiché la
morte si porta via tutto se si crede in essa. Parimenti la vita vi dà tutto, se credete in essa. Voi tutti
siete piccole scintille della immensa esistenza di Dio. Questa esistenza di Dio è eterna e così ogni
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scintilla che proviene da Dio è immortale. Se si potesse spegnere l’esistenza di una tale scintilla,
sarebbe la fine di tutto. Nello stesso momento si spegnerebbe tutta la vita in tutto l’universo. Ai
vostri scienziati non si può insegnare nulla a causa della loro alterigia; tutto viene respinto.
I vostri scienziati fanno ogni sforzo per negare l’esistenza del diavolo; e così negano anche
Dio, perché egli è un essere spirituale. Voi stessi siete esseri spirituali incarnati. Questo fatto sarà
noto purtroppo solo dopo la morte. E poiché vi piace negare, negate anche la nostra esistenza,
perché anche noi apparteniamo allo stesso regno di Dio. Noi però sappiamo esercitare la pazienza
più di voi. Noi sappiamo aspettare anche a lungo, mentre voi perdete subito le staffe. In vari modi
abbiamo tentato di farvi notare la nostra esistenza, ma i vostri capi fanno di tutto per nascondervi
assolutamente tutto.
Noi sappiamo adesso che i nostri segnali furono ricevuti. Sappiamo però anche che qualche
governo ha immediatamente chiesto che tale notizia venga smentita, e non ce ne siamo meravigliati.
Sappiamo anche che un celebre psicologo svizzero ha detto che si tratta di una fantasia
diffusa in tutto il mondo: e siccome questo psicologo è un uomo famoso, si crede
incondizionatamente alle sue opinioni anche se ci sono le prove che smentiscono tali affermazioni.
Che pazzia! Noi non abbiamo mai visto un tale culto per gli scienziati e per i capi come su questa
Terra.
La propaganda scientificamente calcolata non lavora per la verità bensì per l’errore. Il
dominio diretto delle masse è stato sciolto, però esse vengono ugualmente dominate in modo
negativo.
L’umanità della Terra da sempre vive in discordia. Per tale ragione si crede che l’odio fra i
popoli sia una qualità insita nell’uomo. Su questa cosiddetta qualità naturale è stata costruita una
errata concezione politica. Io vi dico che questo comportamento non è naturale, ma inumano.
Se l’uomo avesse buone disposizioni, non vivrebbe su questo pianeta, ma su un pianeta più
evoluto, perché ne esistono di ordine superiore. La vita sul piano della Terra non è una punizione di
Dio, bensì una grazia del Signore, perché la vita nell’Aldilà sarebbe per voi ancora molto peggiore.
Sta ad ogni uomo sollevarsi da questo gradino della Terra e fare il giusto uso della grazia
accordatagli da Dio. Ma che cosa sa l’uomo terrestre della grazia di Dio?
Alcuni anni fa mi fu permesso di comunicarvi qualche cosa sulla legislazione del Signore.
Oggi sono di nuovo in grado di dirvi qualche altra cosa che mi sembra molto importante,
perché le vostre Chiese, inclusi gli Ebrei, hanno interpretato in modo completamente errato questo
procedimento. Per legislazione si intende dire principalmente un’ispirazione. Questa ispirazione è
però un procedimento che ha luogo nel cervello dell’uomo. L’umanità della Terra non è
spiritualmente in grado di considerare il procedimento spirituale nell’uomo come un fenomeno
divino. Per tale ragione tutto viene sottovalutato, anche la legislazione umana. Non si crede alle
leggi di Dio, perché non si crede all’esistenza di Dio, ma si crede solo alla capacità di pensare
dell’uomo. Per questa ragione le leggi di Dio non hanno valore obbligatorio. Non si trattava di una
profezia, né di un’ispirazione, né di una voce dall’Aldilà, né di una riflessione umana; ma in realtà il
Decalogo fu consegnato alla Terra dai nostri avi, i Santini. Questo Decalogo non è destinato solo
all’umanità terrestre, ma a tutto l’universo, ed è stato quindi consegnato anche alle altre umanità
dell’universo. Le leggi divine non sono cadute dal cielo, ma sono state portate a voi attraverso
l’universo. L’Ebraismo mondiale ha un’idea spagliata di questo avvenimento. Dio non ha messo
mai piede su questo pianeta. Anche il Cristianesimo crede che Cristo appartenga direttamente alla
persona di Dio. Egli era ed è il rappresentante di Dio con tutti i poteri divini.
Nello stesso senso anch’io sono solo uno strumento di Dio, malgrado che io sia un portavoce
del Signore.
Mosè era un allievo dei Santini, di quei nostri avi che lo istruirono nella loro nave spaziale.
Però Mosè ritenne che quella nave fosse il trono di Dio e non bisogna fargliene una colpa, poiché
egli non aveva alcuna conoscenza di tecnica spaziale. Per tale ragione egli raccontò ai suoi fedeli
che gli era stato concesso di parlare con Dio.<<
Ashtar Sheran
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DOMANDE E RISPOSTE
Domanda: La Bibbia narra che Dio ha parlato con Mosè da un cespuglio ardente. Che
spiegazioni ci dai in proposito?
Ashtar: Le nostre navi spaziali hanno una grande aura di luce, simile ad una nuvola di
fuoco. Mosè poteva ricordarsi solo quello che vedeva, cioè una colonna di fuoco orizzontale.
Questa colonna di fuoco fu osservata ancora molte altre volte.
E’ di somma importanza che l’umanità terrestre capisca in modo giusto questo fenomeno.
Ogni spiegazione dogmatica ci porterebbe alla miscredenza. Chi non crede a questa spiegazione
dell’avvenimento non potrà credere neanche all’esistenza del Creatore. Ogni legge è tale in quanto
prevede la punizione e la penitenza. Anche la legge di Dio non vi fa eccezione. Ma la filosofia ha
detto, a proposito del Decalogo, che le sue norme sono state inventate per considerazioni politiche e
sociali. Questo non è un errore, ma una bugia. Noi sappiamo molto bene come si è svolto
l’avvenimento. Ancora oggi siamo latori di tali leggi. Ancora oggi istruiamo delle umanità
nell’universo, così come cerchiamo di istruire voi e di rendervene edotti. Le difficoltà nel modo di
intenderci vengono superate dalla telepatia. Dio non aveva l’intenzione di istruire e di salvare solo il
popolo ebraico. Dio si è rivolto a tutta l’umanità della Terra.
Se l’umanità della Terra credesse veramente in Dio, cambierebbe tutto sulla Terra. Ma
questo pianeta è avvolto nell’oscurità della miscredenza. Perciò vi esistono delitti, omicidi e
crudeltà d’ogni genere.
Il nostro compito consiste nel provarci che questa miscredenza è un grave errore. Non è un
compito facile, poiché anche la più grande verità può venire distorta ed infirmata dalla cattiva
volontà. Non ne fanno eccezione le comunità religiose. Il fanatico e il dogmatico tengono
cocciutamente al loro punto di vista e guai a chi ha il coraggio di toccarli.
Se la legislazione data sul Monte Sinai verrà provata, molto sarà ottenuto: poi di
conseguenza molte cose dovranno cambiare. L’umanità terrestre ubbidisce solo quando ha paura di
qualche cosa. Per tale ragione anche la legge di Dio deve essere temuta. La legge di Dio non è
valida solo per la vita sulla Terra. Al contrario essa trova la sua espressione dopo la vita terrena.
Cristo ve lo ha insegnato. La legge di Dio non riguarda solo il comportamento dell’uomo come egli
lo desidera; più che legge terrestre essa è una grande legge naturale. Chi agisce contro le leggi della
natura viene colpito dalla potenza delle conseguenze, causate dall’infrazione stessa.
E’ una circostanza infelice quella per cui gli avvenimenti principali che ci sono stati
tramandati dalla Bibbia siano stati mescolati ad assurdità. Questa confusione si trasmette
naturalmente alla verità. Un solo errore nella bibbia sarebbe stato sufficiente per mettere tutto in
dubbio; ma vi sono errori in abbondanza, sbagli e spiegazioni false. Per tale ragione la Bibbia non è
un documento totalmente valido della verità obiettiva. Essa è un libro parzialmente illogico e falso.
Le Chiese non sentiranno ciò con piacere; ma se esse sono sincere nella tolleranza, spero che
rifletteranno. Con argomentazioni contraddittorie non si può provare né Dio né le sue leggi.
Domanda: Come è giunto nelle mani dei Santini il Decalogo del Monte Sinai?
Ashtar: Non è facile rispondere a questa domanda, perché voi avete scarsa conoscenza della
telepatia. I vostri scienziati e filosofi avranno subito da criticare, perché, essendo negativi, cercano
solo il negativo.
Voi dovete sapere che la mia umanità, cioè la razza umana dei Santini che vive sul pianeta
Metharia, ha avuto da sempre una profonda conoscenza ed una grande esperienza della telepatia.
Noi ci intendiamo da distanza infinite, da una nave spaziale all’altra, e persino da una stella
all’altra. Noi abbiamo constatato che più grande è la distanza più forte è la capacità telepatica,
mentre per le distanze piccole dobbiamo usare un apparecchio rinforzatore della telepatia. Non vi è
perdita di tempo, perché la telepatia è il più rapido mezzo di collegamento tra due poli. Essa è
almeno cento volte più rapida della luce. La sua velocità non si può misurare. I nostri avi, già
millenni fa, stavano in questo modo in collegamento con la gerarchia divina. Questa gerarchia
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divina può essere lontana da noi anche molti anni luce: noi possiamo avere con essa un continuo
collegamento. Noi riceviamo da essa ogni istruzione: e se Dio o un suo incaricato ci danno qualche
ordine, un istante dopo ne siamo informati. Dagli incaricati della gerarchia divina i nostri avi hanno
ricevuto la legge divina, il “Decalogo”. La correttezza di questo Decalogo fu confermato molte
volte.
Domanda: Le religioni sostengono che sul nostro pianeta siano apparsi degli angeli della
gerarchia celeste. E’ così?
Ashtar: Gli angeli non si materializzano. Se un chiaroveggente li ha visti, li ha visti solo nel
corpo astrale. Ma se un terrestre ha visto un angelo in carne ed ossa, allora non si trattava di un vero
angelo, ma di un Santino. La vostra Bibbia parla spesso di incontri con degli angeli, che in verità
erano tutti dei Santini. I pastori a Betlemme hanno visto i Santini; e di questi casi ve ne sono tanti.
Le vostre leggende parlano di Dei che sono scesi dal cielo. Anche qui si tratto in molti casi
di un incontro con Santini. Noi ci siamo sempre premurati di avere dei buoni contatti con l’umanità;
ma essi furono sempre negati e messi in dubbio. La verità fu considerata una leggenda o una
fantasia. Noi speriamo che i tempi siano finalmente maturi, e che possiamo venire compresi in
modo giusto.
Non ci piace il modo con cui istruite gli studenti nelle vostre università, perché il loro libero
discernimento ne viene assai limitato. Il modo di esprimersi degli scienziati non è naturale, è
affettato e forzato. Il linguaggio ed il comportamento dei docenti si trasmettono poi agli studenti;
questi giovani inesperti, imitando i loro professori, si sentono poi superiori ai loro consimili. Così si
forma una casta di presuntuosi, che perde il diretto contatto con gli altri uomini. Le esperienze e
conoscenze acquisite dal popolo comune non trovano alcuna considerazione da parte degli
scienziati, anche se si trattasse delle verità più alte. Lo studente non dovrà mai esternare altra
opinione che quella prescrittagli. Chi ha da ridire qualche cosa riguardo alla materia insegnatagli
viene bocciato agli esami. In questo modo, la classe degli intellettuali accademici non è una classe
promotrice di progresso. Solo pochi possono elevarsi al di sopra di questo circolo chiuso.
Nelle facoltà poi viene trascurata la parte umana; gli aspetti trascendenti vengono del tutto
esclusi, salvo pochissime eccezioni.
Il materiale culturale degli uomini politici viene dalla stessa fonte. Quasi nessun uomo
politico si interessa della religione, anche se proviene da una famiglia che appartiene a tali
comunità. Se poi tenta di orientarsi da solo, abbraccia l’ateismo, le cui definizioni gli piacciono,
perché così può tranquillizzare meglio la sua coscienza. La religione positiva non potrebbe
ugualmente rispondere ai suoi interrogativi, perché la loro prova rimane avvolta nel mistero.
Siccome osserviamo già da molti anni il vostro comportamento, nulla ci rimane nascosto. La
situazione del mondo dimostra tutta l’incapacità dell’umanità, perché non si trova nessun’altra
soluzione che non sia quella del ricorso alla violenza.
Se parlo dell’ateismo, voglio subito sottolineare che anche le religioni ateistiche contengono
una buona parte di ateismo, perché in esse si trova anche un comportamento falsamente pio.
Nelle classi dirigenti dell’umanità vi è la credenza che la morte cancelli per sempre la
coscienza dell’uomo; e in questo errore si crede fermamente. Gli uomini nella maggioranza
respingono indignati e persino con presunzione ogni altra spiegazione. Non è quindi da stupirsi che
questo tremendo errore dia impronta a tutte le loro decisioni.
Un famoso uomo politico si è vantato di ammettere apertamente che egli ritiene Dio una
fantasia della superstizione.
Noi invece diamo grandissima importanza alla constatazione dell’esistenza di Dio. Diamo
però anche importanza al fatto che ogni uomo partecipa alla vita universale e possiede una vita
imperitura che passa per molte fasi, tra le quali la cosciente fase di una esistenza spirituale, nella
quale egli dovrà giustificarsi.
Le Chiese hanno proposto una serie di credenza dogmatiche che non aiutano l’umanità, ma
che ne accrescono la confusione.
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Un dogma parla del giorno del giudizio e della resurrezione. La resurrezione dell’anima
umana con la sua coscienza non abbisogna di spiegazione, perché essa è certa come la morte fisica.
Però il giorno ha un ruolo importante, poiché il cosiddetto “giorno del giudizio” è l’ultimo giorno
della vita terrestre nella materia. Questo è un fatto completamente chiaro. Io non riesco a capire
come a qualcuno possa venire l’idea di posporre questo momento in un tempo del tutto incerto. Vi
sono dei casi in cui dei moribondi non si accorgono nemmeno di aver lasciato il corpo fisico.
Tuttavia la percezione tramite la loro coscienza rimane inalterata.
I medici sono vittime di una serie di illusioni. Essi suppongono che la coscienza stia nel
cervello dell’uomo. Essi credono che il cervello dia luogo al pensare e che tutte le percezioni
vengano registrate e conservate da esso. Qui troviamo la causa dell’ateismo. Per tale ragione
sostengo che la scienza medica è pienamente colpevole dell’ateismo del mondo e delle conseguenti
divisioni politiche. Quegli studiosi e ricercatori che provano il contrario, cioè che l’uomo ha
un’anima spirituale, vengono malamente attaccati ed ingiustamente messi a parte. Voglio portarvi
solo un esempio dello svistamento della medicina:
Ogni amputato sente la presenza dell’arto che ha materialmente perduto. Egli sente l’arto,
nella sua parte eterica, che esiste ancora.
I medici spiegano questo fenomeno asserendo che si tratta solo di un ricordo, di un’eco del
sentimento. Se si conoscesse la verità, si dovrebbe riderne se le conseguenze non fossero così gravi.
Le grandi masse popolari suppongono che gli scienziati, in base alla loro istruzione
accademica, possano pensare in modo più idoneo e più sicuro di un uomo medico. Anche questo è
un grosso sbaglio che porta gravi conseguenze.
Se un tale scienziato ha studiato e ritenuto come verità alcuni errori, ciò è sufficiente per
fargli giudicare falsamente altre cose. Le università non insegnano solo la verità, con la stessa
serietà insegnano anche l’errore. Il rispetto per l’università pregiudica gravemente la logica. Non
dipende dalla fama, né dal titolo, ma solo dalla conoscenza ciò che viene confermato
dall’esperienza.
Lo stesso vale per la guida politica. I capi politici non ci vengono dati da Dio, altrimenti
tutto avrebbe un altro aspetto. La libera volontà permette all’uomo di commettere qualsiasi
ingiustizia. L’uomo stesso deve proteggersi dall’ingiustizia. In questo caso non aiutano nemmeno le
preghiere; solo l’ispirazione positiva può fare qualche cosa. Così come esiste telepatia fra uomo e
uomo, esiste anche una telepatia da uno spirito all’altro, o dallo spirito all’uomo, o viceversa. Un
uomo può venir ispirato da un altro consimile che vive altrove. Egli può venire ispirato anche da
una entità spirituale o anche da un Santino. Per questa ragione non ci stanchiamo mai di ispirare
quegli uomini che fanno parte di coloro che dovranno rispondere di questa umanità.
Io ammetto che il vostro progresso scientifico e tecnico è rilevante; ma nel campo spirituale
l’umanità non ha progredito. Voi avete una grande quantità di errori in materia di religione.
Altrettanti errori esistono nel campo della mistica e della politica. Voglio dire che lo spirito
dell’uomo è arretrato; mentre la vita terrestre dovrebbe essere un mezzo di purificazione.
In America vediamo ancora l’odio razzista. L’uomo bianco è in gran parte dell’opinione che
la razza nera sia una razza inferiore e che i neri non possano pretendere un trattamento umano come
i bianchi. Se si ammette che si tratta di esseri equivalenti, si deve allo stesso tempo ammettere di
aver trattato degli uomini in modo inumano. E questo non deve accadere. L’ingiustizia viene
perpetrata con tutti i mezzi, anche i più bassi. Dove è il diploma di laurea? Dove è la logica?
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NON E’ UN’UTOPIA
Il regno di Dio sul piano spirituale non è un’utopia. Se le grandi religioni della Terra non
sono in grado di affermare sufficientemente questa verità, ciò è dovuto solo al fatto che ignorano
tante cose.
Noi abbiamo il compito di por fine a questo stato di ignoranza. Per il momento non
seguiremo l’esempio della politica terrestre, cioè non ricorreremo all’uso della forza. Noi
cercheremo di essere pazienti. Però non costringeteci a doverci difendere, perché ciò vi potrebbe
costare molto caro!
Questa specie di dimostrazione sarebbe per voi la fine.
Il comportamento delle autorità religiose si distingue per un incredibile egoismo. Le grandi
Chiese se ne avranno a male per questa mia critica, ma la verità esigeva me la franchezza.
Dogma: Dio ha sacrificato suo figlio Gesù Cristo per l’umanità.
Le verità: L’onniscienza e la sapienza di Dio che vede molto lontano, avrebbe saputo ciò
che sovrastava al Messia, Gesù Cristo. Dio l’avrebbe dovuto quindi salvare, così come ognuno deve
salvare altri dalla morte. Ma anche tutti gli altri uomini sono figli di Dio. L’onnipotenza di Dio però
non salva nessuno dalla morte; anche se taluno viene assassinato, Dio guarda con gli occhi dei suoi
rappresentanti spirituali. Le sue leggi raggiungono ogni malfattore quando passa con la morte nelle
dimensioni del Signore. Questo dogma fa apparire Dio come un padre crudele, che fa morire suo
figlio perché vengano perdonati i malvagi. Questo dogma può portare alla irriverenza verso il
Creatore. Questo Dio non sapiente può essere inventato solo dall’ignoranza del fanatismo.
Gli intellettuali che si interessano alla religione per forza trovano da ridere a questo
riguardo, si allontanano dalla fede e perdono interesse per essa. La Bibbia non può venire accettata
in questo modo.
Non esiste alcuna redenzione per mezzo dello spargimento di sangue. I nostri avi hanno
severamente ammonito gli Ebrei per lo spargimento di sangue di cui si sono resi colpevoli. Anche
l’uccisione di un animale non può portare alla riconciliazione con Dio. Soltanto la forza di carattere
dell’uomo è in grado di farlo, anche se egli non crede in Dio.
Non è un’utopia che un pagano pieno di carattere abbia migliori prospettive per la vita
eterna che un pio ipocrita o un religioso egoista e crudele.
L’egoismo religioso consiste nel pretendere da Dio che perdoni i peccati che sono stati
commessi con chiara determinazione e per egoismo. Dove mettere questi uomini? Secondo le loro
preghiere, Dio li dovrebbe accettare in cielo. Ma il cielo che voi vi immaginate è un’utopia.
Esistono bensì delle sfere di armonia, ma non un luogo di riposo eterno. Sulla Terra vi sono dei
luoghi dove marciscono i corpi degli uomini, ma la carne non vi riposa in alcun modo; è lo spirito
degli uomini che resuscita e si trova nell’azione spirituale e cosciente. Potete immaginare in che
orrendo stato ci si viene a trovare, se da questa prospettiva si deve riconoscere il male che si è fatto
in Terra.
Dogma: Dio è ovunque, anche in tutte le cose.
Le verità: Dio è in un punto dell’universo che non può essere raggiunto da alcun uomo
terrestre. L’anima terrestre non può arrivare fino a lui. Dio ha un suo rappresentante per questa
Terra, come ne ha per gli altri pianeti abitati da uomini. La sua presenza rappresenta la legge. Se
Dio è ovunque e nei luoghi più segreti, lo fa tramite quelle entità che si sono qualificate per il suo
servizio. Questi esseri o entità che si sono qualificate per il suo servizio. Questi esseri o entità vi
circondano in grandissimo numero, vi sentono e vi guardano e sono telepaticamente collegati con i
vostri pensieri.
Se Dio è in tutte le cose, con ciò si vuol dire che non si tratta di Dio, ma della sua forza.
Questa forza non è la sua coscienza; poiché Dio è individualità che pensa e sente, è un essere
eterno. L’uomo terrestre si spaventa della parola “eterno”: non è in grado di immaginarsi l’eternità.
Ciò è dovuto a mancanza di conoscenza e di esperienza.
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L’uomo ha in sé memoria di eternità; può ricordarsi solo qualcosa della sua infanzia. Ma
allo stesso modo in cui vive per un’istante, egli può vivere anche eternamente, s’intende non sempre
nello stesso corpo fisico. Il conoscere l’eternità dipende dal potersi ricordare; essa può essere
compresa solo con il ricordo.
Le religioni di questa Terra non destano tanto vivo interesse perché sono state trattate
unilateralmente. Si rimane attaccati alla lettera; il mondo offre di più, e per tale ragione è più
interessante la vita che il mondo offre, anche se si tratta di guerre e di delitti. Certamente le religioni
non possono destare interesse con dei crimini. Malgrado ciò, la vera religione è molto più
interessante di quanto possiate intuire.
L’universo ha in serbo possibilità di prodigi inimmaginabili e possibilità di fatti incantevoli
sia di natura materiale che spirituale. Che cosa sapete voi di Dio? Voi ve lo immaginate come un
signore anziano, che può fare incanti, che è molto buono, e persino troppo, perché ama anche il
peggiore delinquente e sopporta ogni bestemmia. Ahimè che razza di umanità voi siete! È una cosa
ben dura per noi che il Cristo sia stato portato a morte. Dove si è trovata mai sulla Terra una
religione che si sia sforzata di capire Dio e di difenderlo?
Sul pianeta Terra, la maggior parte degli uomini che hanno voluto predicare la verità sono
stati perseguitati ed uccisi. Anche coloro che fanno del bene al loro prossimo vengono disprezzati e
perseguitati.
Tutto questo fa rilevare un livello di evoluzione molto basso, poiché si devono giudicare le
masse e non le poche eccezioni.
Gli interessi politici dominati dalla violenza governano gli interessi della verità. Dio viene
considerato una specie di concorrente del potere politico. Di questa opinione si era già quando fu
giudicato e condannato Cristo. Da più di 4000 anni noi aspettiamo un miglioramento nel vostro
comportamento. È vero che si può osservare un progresso dell’evoluzione generale, ma
l’atteggiamento spirituale dell’uomo non ha subito alcun cambiamento. I capi politici sono decisi a
rischiare la più grande guerra di tutti i tempi, se si dovesse trattare solo della loro testardaggine.
Fino ad ora il Signore ha permesso tutto ciò. Noi però non siamo del parere che questa posizione sia
perpetua. Con ciò voi non potete illudervi che non vi sia Dio. Egli esiste, e voi non potete sorvolare
distrattamente su questo fatto. Chi ne dubita non può essere aiutato, altrimenti Cristo avrebbe
dovuto mentire. Egli ha predetto la purificazione di questa Terra; e la sua profezia si avvererà in un
tempo non lontano. Noi facciamo parte di questo evento, perciò noi non ci stanchiamo di
ammonirvi di prendere veramente sul serio queste nostre comunicazioni. Questi preparativi sono
così reali che milioni di terrestri li sentono già, perché questi avvenimenti vengono da noi intuiti
telepaticamente. Per questi fenomeni non materiali, i vostri psicologi non troveranno alcuna
spiegazione.
La nostra tolleranza fa supporre che noi non siamo all’altezza delle forze militari della Terra.
Il Pentagono non ha alcuna idea delle nostre armi e della nostra forza. Il loro servizio di spionaggio
non arriva a noi. E noi non vogliamo provare questa nostra forza, però la conosciamo bene.
Domanda: Perché non si dimostra questa forza come ammonimento, come si fa nelle
manovre militari?
Ashtar: Tali dimostrazioni non farebbero altro che mettere in subbuglio la Terra. Si
vivrebbe solo nello spavento che da un momento all’altro possa accadere qualche cosa di terribile.
Ci si ricorderebbe di Sodoma e Gomorra.
Domanda: La secondo guerra mondiale ha avuto 55 milioni di morti e 35 milioni di feriti, in
più 5 milioni di dispersi, che certamente sono morti. Come potete ammettere tali sacrifici se siete
dei missionari della pace e disponete di una forza che potrebbe vincere la potenza di questa Terra?
Ashtar: Questa domanda viene fatta dal vostro punto di vista; dal nostro punto la cosa ha
tutto un altro aspetto.
Io voglio tentare di chiarirvelo meglio. Il vostro pianeta è un pianeta di purificazione. Chi
viene incarnato in esso, è di un grado spirituale tutt’altro che alto. La vita nella materia nelle
circostanze terrestri dovrebbe portarlo ad un gradino più elevato.
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L’uomo terrestre deve imparare a vivere pacificamente tra gli altri uomini. Benché l’uomo
impari sulla Terra varie cose e sviluppi tecnici, talvolta il suo genio rimane indietro quanto al
carattere ed alla morale. Il successo economico e tecnico non è decisivo per la maturità dell’uomo.
Per questa ragione abbiamo studiato le cause di questa immaturità. Noi ci prodighiamo per
aiutarvi a questo riguardo; però la resistenza che incontriamo è molto grande. La morte e la vita non
sono quindi decisive, perché non toccano la maturità spirituale. Non importa se un terrestre muore
prima o dopo, se cade in guerra o perisce in una catastrofe. Nella maggior parte dei casi egli torna lo
stesso alla vita spirituale con un carattere, cioè un’anima non purificata.
Questo stato sarebbe uguale per tutti se l’umanità terrestre dovesse tornare in un sol colpo
nel mondo spirituale.
Per questa ragione non vediamo utile trattenere od ostacolare un totale annientamento
dell’umanità terrestre.
Ma Dio ha un oppositore, un nemico, che sarebbe ben contento se potesse distruggere una
parte del creato divino. Questa sarebbe una vittoria per lui. Questa è una buona ragione per evitare
una globale distruzione della Terra. Però la causa principale consiste nell’intenzione di purificare
l’umanità terrestre con spiegazioni sufficienti, e adatte perché la funzione della Terra venga
giustificata. La vita terrestre non deve servire solo all’evoluzione materiale, ma deve far maturare
spiritualmente l’uomo. Questa maturità però non può essere mai raggiunta con l’ateismo
progressivo o con un comportamento pio, ma bugiardo, perché attaccato alle cose temporali.
Dei 55 milioni di uomini periti nella guerra mondiale, circa 54 milioni non hanno avuto
alcuna purificazione dell’anima. Essi sono ritornati così nel mondo spirituale come erano prima
della loro incarnazione. Essi hanno imparato a combattere, a parlare altre lingue ed hanno acquistato
una qualche conoscenza tecnica. Ma in fatto di religione nulla, e ne sono rimasti completamente
all’oscuro. Se questi 54 milioni di uomini caduti fossero rimasti in vita, questa cifra non sarebbe
probabilmente cambiata quanto alla purificazione spirituale.
Supponiamo che la guerra avesse soppresso 2 miliardi di vite umane, in tal caso 2 miliardi di
uomini sarebbero tornati non purificati nel regno divino. Lo stesso avviene anche se questi uomini
muoiono a poco a poco di morte naturale.
Con ciò ho voluto ben chiarire che la purificazione dipende da ben altro che dal morire in
massa a causa di guerre terribili.
Chi muore in un incidente, in guerra o per una bomba, torna incolume nel regno spirituale.
Egli può ritornare tra breve di nuovo sulla Terra per tentare una nuova purificazione. Purtroppo
l’umanità terrestre si cimenta in modo estremamente pericoloso con le forze incommensurabili
dell’universo. Le bombe atomiche sono immensamente più pericolose che non causano solo la
morte. La morte da esse causata provoca una grave lacerazione dell’anima. Questa è una crudeltà
spirituale per la quale non troviamo parole.
Anche se l’anima, che è una scintilla divina, non può essere del tutto annientata, la si può
tuttavia danneggiare molto nei corpi sottili. In molti, moltissimi anni i brandelli dell’anima si
riuniscono lentamente di nuovo, lasciando persistere ancora per molti, moltissimi anni un
grandissimo danno spirituale.
In tale maniera l’uomo terrestre commette un delitto tale che non potrebbe essere più
diabolico.
Non si fanno sforzi seri per dar vita ad una nuova concezione mondiale che soddisfi il
totalitarismo ed anche la democrazia. Una tale concezione sarebbe senz’altro possibile, se si
facessero degli sforzi per uscire dalle vie già battute. Le odierne direttive politiche non si possono
usare; ciò è dimostrato dalla situazione mondiale, la quale è una continua minaccia per tutta
l’umanità.
Noi non possiamo ancora intervenire. Dio stesso non interverrebbe, perché non si potrebbe
conseguire alcun vantaggio. La redenzione da queste catene non può venire dal di fuori; essa deve
essere preparata dal di dentro. Gli uomini devono mutare. Noi facciamo di tutto per orientare il
pensiero umano verso altre vie. Tutta l’umanità pensa a rovescio, perché viene istruita in modo
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sbagliato, poiché manca la verità. Solo se l’umanità arriverà a pensare in modo diverso arriverà alla
logica. Al momento attuale la logica viene ostacolata benché si creda si essere logici. Poiché il
popolo a sua volta non sa pensare meglio dei capi, esso non può giudicare in modo giusto, capire
dove i capi sbagliano. Purtroppo, l’accorgimento e la conoscenza mancano su tutta la linea. Dio vi
dà questa conoscenza a voi mancante, per mezzo nostro.
L’umanità terrestre crede che per ogni cosa esiste “un impossibile”. Noi siamo di un altro
parere, poiché ciò che oggi si considera utopia può diventare realtà domani. Quindi praticamente
non esistono delle utopie. Se 4000 anni fa si fosse raccontato all’umanità tutto ciò che esiste oggi da
voi, tutto, senza eccezione, sarebbe stato ritenuto impossibile. Le utopie sono diventate delle realtà.
Le fantasie della odierna generazione possono essere realizzate in futuro. Perciò non possiamo
assolutamente capire come si possa dubitare della nostra esistenza. Perché non si può capire che
viaggiamo con una rapidità superiore alla luce? Perché si dubita della possibilità di poter esistere in
uno stato dematerializzato? L’utopia non esiste. Tutto è possibile, se conosciamo le leggi del creato
e le vie della realizzazione.
Quindi non è affatto utopia che noi, oggi, e i nostri avi, allora, abbiano portato la Legge del
cielo sulla Terra. La consegna della Legge del cielo fu fatta sul Monte Sinai. I particolari
dell’avvenimento io li ho già fatti rivelare in una mia precedente comunicazione: “Veritas Vincit”.
Se questo avvenimento importantissimo non è stato tramandato in modo abbastanza chiaro, ciò è
dovuto alla mancanza di cognizioni tecniche degli uomini di quel tempo. Che cosa potevano sapere
essi delle navi spaziali che viaggiavano nel cosmo? Per Mosè la nave spaziale, come ho detto altre
volte, era l’abitazione di Dio, e gli altri esseri erano creduti i suoi angeli. Il suono della nostra sirena
era creduto la tromba divina, e la forza di antigravitazione era la morte mandata da Dio per coloro
che oltrepassavano i limiti stabiliti attorno alla nave. Tutto questo si può capire chiaramente, se si
vuol usare l’intelletto. Voi avete ora sufficiente esperienza tecnica per capire in modo giusto come è
stata data la legislazione sul Monte Sinai. Bisogna interpretare meglio la Bibbia. Non esiste alcun
dubbio, poiché un tale dubbio porterebbe un ottenebramento spirituale. Chi non può capire come si
è svolto questo avvenimento, non potrà capire nemmeno come viene guidata un’automobile e qual è
la forza che la fa muovere. Ma esiste anche una cattiva volontà che ostacola il capire da parte di chi
non è necessariamente ignorante: se ne possono persino trovare tra le autorità della scienza e della
politica, come anche tra i teologi. Questa cattiva volontà mette come dei paraocchi dinanzi
all’occhio spirituale. L’uomo non vuole sapere la verità perché questa lo disturba personalmente.
Gli atei dubitano dei Comandamenti di Dio. Essi non credono possibile che Dio abbia
parlato sul Monte Sinai ad un uomo tra fulmini e tuoni.
In un certo senso questi atei hanno ragione. Dio in realtà non appare agli uomini, ma invia i
suoi messaggeri. E infatti, i nostri avi avevano questo compito. Non è affatto necessario che il capo
supremo consegni di persona ai suoi operai insegnamenti e ordini, specialmente se altrove non si
può fare senza di lui, perché altrimenti tutto si potrebbe fermare. Questo esempio può dare l’idea.
Anche Dio ha degli incaricati che eseguono i suoi ordini. E questo concetto di gerarchia è noto ed
usato anche in Terra e non dovrebbe meravigliare che esista in tutto l’universo.
La legislazione di Dio non è una favola, una leggenda, una superstizione, una fantasia
umana, o un’invenzione di preti. Questa legislazione, anche se si effettua tramite i messaggeri di
Dio, è un avvenimento santo, è una verità obiettiva della massima potenza ed una prova assoluta
dell’esistenza di Dio, e cioè di un Dio che può pensare, sentire, vedere ed udire e che può concepire
telepaticamente tutti i pensieri e le intenzioni. In fondo però egli ha dappertutto i suoi innumerevoli
rappresentanti, se lo vorrete e vi atterrete alle divine leggi, insegnandole agli altri.
I nostri ed anche i vostri voli spaziali provano che la conseguenza del Decalogo sul Monte
Sinai è pura verità, e, anche se date da suoi rappresentanti, le leggi di Dio sono destinate a tutti gli
uomini della Terra.
Quindi se voi credete che Dio non si può dimostrare, è certo che la consegna delle sue leggi
si può assolutamente comprovare. Anche la prova soggettiva è valida.
Voglio ancora una volta enumerare i punti salienti di questo avvenimento:
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Il popolo degli Ebrei vide una nube di fuoco che lo precedeva. Questa colonna di fuoco
volteggia orizzontalmente e non verticalmente, come suppone la teologia ebraica. In nessun luogo si
parla di una colonna verticale.
Questa colonna era una nostra nave spaziale irradiante, cioè una nave madre. L’alone
luminoso delle nostre astronavi può ancor oggi essere osservato da voi quando avvistate un nostro
oggetto volante.
Il materiale delle nostre navi spaziali consiste di una massa simile al vetro, che è però molto
più dura del vetro normale. Il colore è simile al verde-Nilo. La Bibbia descrive questo aspetto
rassomigliandolo al chrysolito.
La forza antigravitazionale è così potente che l’atterraggio deve effettuarsi sulla rocca. Le
nostre grandi navi spaziali atterrano oggi sull’Etna o su monti simili. Acciocché gli Ebrei non
avessero alcun danno, furono avvertiti di stare entro certi limiti; oltrepassarli significava pericolo di
morte. Una sirena fortissima mise il popolo in guardia di non superare i limiti indicati.
Solo Mosè poté superare questi limiti, nei momenti in cui la forza antigravitazione era
interrotta; per questo gli furono dati speciali segnali.
Noi vi erano né fulmini né tuoni, ma solo il rumore della nave spaziale e il suo alone
luminoso intermittente. Quando l’antigravitazione era interrotta, gli Ebrei scappavano pieni di paura
e di sgomento. Solo Dio può suonare la tromba in un modo così spaventoso, essi pensavano.
Persino Mosè credette di essersi incontrato con Dio stesso.
A causa della grande forza di antigravitazione la roccia cambiò polarità.
I nostri avi non hanno partecipato ad alcuna guerra ebraica. Essi hanno però, con l’aiuto
delle forze dei raggi magnetici, diviso il mare, trattenuto il Giordano e condotto il popolo ebraico
nella direzione giusta.
Dio non ha assegnato terre. La Terra è la patria comune di tutti.
Le forze irradianti delle nostre navi-basi sono più forti di quelle delle navi più piccole. Per
questa ragione si formano sotto le grandi navi spaziali dei forti cicloni, che possiamo mandare nella
direzione voluta; ed è stata appunto una tale pressione d’aria che ha sollevato e spinto indietro le
acque del Giordano. Lo stesso accadde anche al passaggio degli Ebrei attraverso il Mar Rosso.
La Bibbia parla di grandi piaghe. Quella delle cavallette vi fu perché la nave spaziale, con la
forza antigravitazionale, sollevò un ciclone che sospinse le cavallette nella direzione desiderata.
L’oscuramento si fa attraverso il cambiamento delle molecole luminose. Noi possiamo
produrre anche questo fenomeno, benché sia un po’ difficile. Siamo stati noi a produrre questo
fenomeno durante la crocifissione di Gesù Cristo, ed anche il forte uragano che ne seguì. Come
vedete non si tratta di miracoli soprannaturali, bensì dell’intervento di messaggeri divini che
dispongono di una elevatissima tecnica. Se le Chiese continueranno a tacere su questi fatti, domani
o dopodomani esse verranno sopraffatte dalla ignoranza dell’ateismo. Se al popolo non si offre la
verità, dove dovrà esso andarla a cercare?
Noi abbiamo fatto soffiare il vento dall’est e poi di nuovo dall’ovest, così come volevamo
per impressione gli uomini.
Esodo 10,19: “Il Signore voltò il vento, così fortemente dall’ovest che sollevò le cavallette,
buttandole nel mare; e non si trovò più una cavalletta in tutto l’Egitto”.
Domanda: Perché non è possibile fare per i materialisti, gli scettici e gli atei prodigi simili a
questi?
Ashtar: Questo sarebbe senz’altro possibile, ma prima d’ora non si costruivano sulla Terra
né aerei da combattimento che potessero disturbare i nostri progetti. Oggi ha un altro aspetto.
Appena volessimo mettere in opera un tale fenomeno, gli uomini subito ci combatterebbero. Noi per
il momento possiamo quindi operare solo in luoghi non accessibili. Inoltre vogliamo evitare tutto
quello che potrebbe farci apparire come nemici.
Domanda: Se e così, non abbiamo allora alcuna speranza di un aiuto da parte vostra. Non vi
è altra soluzione?
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Ashtar: Noi speriamo che la cosa si risolva riconoscendo vere le nostre comunicazioni. Noi
vorremmo che si credesse ad ogni parola in esse contenuta. Non però alle storie fantasiose e
sensazionali inventate da certi scrittori. Tali storielle non devono essere confuse con i nostri
messaggi.
I nostri messaggi non sono ancora sufficientemente diffusi. E’ una pietra che comincia a
rotolare e che dovrà diventare un’immensa valanga. Se questo non dovesse essere possibile e si
desse la preferenza all’ateismo, la cosa si metterebbe male per voi. O verrà un grande massacro di
massa che dovremo cercare di arrestare, o vi sarà la possibilità che interverremo noi di nostra
iniziativa per limitare la grande rovina causata dalle bombe atomiche. Anche questa lotta sarà
difficile. Però una cosa è certa: qualsiasi cosa accada noi saremo sempre i vincitori.
Dio è invincibile e noi siamo i suoi combattenti.
Domanda: L’ateismo, secondo la Chiesa, è la religione di molti paesi. Quindi l’ateismo ha
molti mezzi di propaganda. Come si potrebbe eliminare questo male?
Ashtar: Una religione che toglie all’uomo la responsabilità di comparire dopo la morte
davanti al giudice supremo è solo una pagliuzza, non una cintura di salvezza. Ciò che noi offriamo
all’umanità è una cintura di salvataggio di cui ci si può fidare. Noi sappiamo che i nostri amici sulla
Terra si sacrificano e si prodigano per diffondere la verità. Noi non vi possiamo dare alcun aiuto
finanziario, ma solo offrire la verità. Ogni altra cosa viene affidata all’evoluzione. Anche l’ateismo
materialista dovrà abdicare, perché la verità non si può celare. Noi ci meravigliamo solo che le
Chiese siano così ostinate da non riconoscere queste verità. Loro dovere sarebbe di accettarle per
primo. Questo è il loro compito, la loro santa missione, così come lo è per noi.
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L’ABUSO DEL SAPERE
I medici giurano di rispettare la vita in tutte le circostanze e di cercare di salvarla. E’ un bel
giuramento, che purtroppo non è sempre osservato.
Altrettanto non avviene per gli scienziati, i tecnici o gli uomini politici. Costoro non devono
giurare di rispettare la vita. Eppure è uno dei comandamenti capitali!
Questa gente così non diventerà spergiura se prende una decisione contro la vita. Le
conseguenze di questa omissione si possono vedere ovunque. L’uomo politico giura sulla
costituzione; ma questo giuramento è pur molto differente da quello del medico di difendere la vita
e di proteggere l’uomo.
Noi tutti dobbiamo fare un tale giuramento, cioè di rispettare la vita; e noi lo facciamo con
piacere. Ecco la ragione per cui consideriamo l’uomo terrestre come un malato molto grave. Noi
siamo costretti ad aiutarvi anche se ciò ci costa molti sacrifici.
Siccome i vostri tecnici, i vostri ingegneri, i vostri scienziati atomici non devono fare alcun
giuramento di rispettare la vita, non è possibile renderli responsabili di spergiuro. Essi ricevono dai
politici l’ordine di inventare qualche cosa con cui si possa annientare l’umanità della Terra con un
colpo solo. Siccome non sono né nemici, né teologi, impegnano tutta la loro ambizione per
adempiere a questo ordine perché, se riusciranno, potranno emergere sugli altri.
Molti di questi uomini posseggono veramente una buona intelligenza. Dio ha fatto loro
questa grazia, ma essi non pensano al donatore, credono di averne essi stessi il merito.
La teologia finora non si è scandalizzata quando Dio è fatto apparire cattivo, iroso,
vendicativo. Il creatore e largitore di ogni vita avrebbe, secondo la Bibbia, sacrificato in Egitto tutti
i primogeniti.
Esodo, 12,19: “E a mezzanotte il Signore uccise tutti i primogeniti dell’Egitto, dal primo
figlio del faraone, assiso sul trono, fino al primo figlio del prigioniero che era in carcere; ed anche
tutti i primogeniti degli animali.”
Questo mezzo veramente violento, negativo, venne attribuito a Dio. Chi dovrebbe aver
fiducia in Dio, chi dovrebbe ancora saperlo amare se è cosi crudele da uccidere le proprie creature?
Se la teologia considera la Bibbia la sua massima conoscenza, si tratta allora di abuso del
sapere. La logica dovrebbe fare piazza pulita di queste assurdità.
Gli scienziati fanno esperimenti con la morte, che vorrebbero mettere a proprio servizio fino
alle estreme possibilità. Come ho detto essi non hanno fatto alcun giuramento e non devono
rispondere a nessuno. I mezzi escogitati vengono impiegati da chi li ha ordinati senza chiedere il
consenso del popolo. E questa sarebbe la libera determinazione della volontà del popolo. Anche
questo è un abuso del sapere, poiché il sapere proviene dallo scienziato, ma viene abusato da uomini
politici cocciuti ed ambiziosi.
L’uomo politico, è vero, giura, ma solo per il suo popolo e per il suo Stato. Egli purtroppo
non giura per l’umanità. Non sarebbe questo giuramento che vincola alla responsabilità?
Tutte le misure politiche vengono prese per il proprio paese, senza alcun riguardo per
l’umanità intera. Ci si arma contro il nemico, ma i pericoli per l’umanità sono altrove. L’ignoranza,
l’empietà, la durezza, questi sono i veri pericoli di cui però nessuno prende alcuna nota. L’uomo
terrestre che non fa nulla per la sua purificazione è un’anima perduta.
La maggior parte degli uomini non sa che cosa vuol dire purificazione. Non sa nulla della
propria anima. La vita dell’uomo consiste di molti gradini che ha già saliti in passato e di altri che
deve ancora superare. Esistono gradini facili ed anche altri difficili. La ricchezza non ha
importanza. Uomini che vivono ora in grande abbondanza dopo la morte possono trovarsi in tale
stato di miseria che non si può nemmeno immaginare. Questi fatti non vi sono completamente
ignoti. Esiste una vasta letteratura in merito che può rendervi edotti. Purtroppo però nessuno se ne
interessa. Tutti vogliono l’automobile, il televisore, la lavatrice ed un terno al lotto. Ciò che è al di
fuori di queste cose non suscita alcun interesse.
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Domanda: Perché non si crede nella vita soprannaturale? Quale è la causa di questo
disinteresse?
Ashtar: Il disinteresse viene incoraggiato. Ogni conoscenza spirituale viene discriminata dai
rappresentanti della scienza. La letteratura spiritualista, anche se proveniente da scrittori valenti e
autorevoli, viene disprezzata, e tale disprezzo viene bene accettato dal pubblico. Specialmente i
giornalisti, salvo eccezioni completamente digiuni ed inesperti in questo campo, si fanno premura di
diffondere tale giudizio. Questo è un comportamento sleale, proviene da una scienza che ha essa
stessa ancora tanto da imparare. Ciò è più che intolleranza.
La scienza dello spirito non si permetterebbe mai di dare giudizi sfavorevoli e calunniosi
sulla scienza empirica. Talvolta gli scienziati si mettono d’accordo per coprire i loro errori con
mezzi sleali. Ciò non avviene nella scienza spiritualista perché essa è religiosa e ateistica, quindi
rispettosa.
Questa discriminazione concerne anche noi. Tutto quello che viene detto sul nostro conto
viene dalla scienza accademica, e noi veniamo buttati nel fango. Gli studenti vengono aizzati a
mettersi contro chi parla di noi.
Le agitazioni degli studenti sono frutto di una loro propria concezione. Nella maggior parte
dei casi si tratta delle opinioni dei professori, i quali si servono degli studenti per arrivare al
pubblico. Le borse di studio vengono male amministrate, perché non è compito degli studenti di
interessarsene. Gli studenti sono immaturi: devono ancora imparare molto nelle scuole. La loro
opinione è quindi altrettanto immatura perché manca loro l’esperienza, ma come massa essi si
sentono forti, specialmente se vengono aizzati. I giovani sono focosi e facilmente influenzabili. Essi
vengono attirati dalla politica, di cui non capiscono ancora nulla. Sarebbe molto meglio attirare
questi giovani verso la verità, che essi capiranno prima dei loro docenti.
Il maresciallo della flotta inglese, lord Dowding, si servì durante la guerra di un medium per
prendere contatto con i caduti e vi riuscì. Egli non nascose che si servì del consiglio dei piloti
“caduti”. Quell’uomo ebbe il coraggio di dirlo, ma oggi chi se ne ricorda? Se ne parla forse
all’università? O viene ricordato al pubblico?
Che cosa sa il pubblico degli avvenimenti spirituali dell’America del Sud? La verità viene
trattata come una scienza segreta. L’umanità ne viene messa in guardia, come se si trattasse di
superstizione. Credete che le mie dichiarazioni e le mie consapevoli considerazioni abbiano a che
fare con la superstizione? Ma vi è di peggio. Vi sono dei cosiddetti esperti che con lo spiritualismo
non hanno nulla a che fare, quelli che scrivono nelle loro pubblicazioni che lo spiritualismo è un
imbroglio? Anche essi non sono in grado di distinguere il vero dal valso, ed eccoci arrivati al punto
giusto:
In fondo si tratta di un accertamento facilissimo: riconoscere ciò che è genuino da ciò che
non lo è. Un profano per esempio non può distinguere una pietra vera da una sintetica, oppure una
qualità di legno da un’altra. Difficilmente. Molto più difficile è distinguere un UFO da una stella.
Ed ancora più difficile è comprendere uno spirito invisibile. Tutto ciò richiede una grande
competenza. Che cosa sa un circolo spiritistico della vita su un altro pianeta, se non ha avuto
contatti con un vero fratello interplanetario? Che cosa sa uno scrittore di occultismo della
navigazione extraplanetaria, se egli stesso non ha avuto mai contatti con i Santini?
Che cosa sa una persona comune di ciò che può precisare chi ha detta facoltà? Che cosa sa il
medico dell’anima, se gli hanno sempre dichiarato che esiste solo il cervello? Da ciò vedete come è
difficile capire e giudicare la verità. Ciò di cui si ha solo una nozione superficiale non si deve
rifiutare con leggerezza ma tentare di procurarsi maggiore conoscenza. Per questo passo occorre
essere aperti agli insegnamenti; ma purtroppo molta gente non lo è. Questo è il punto cruciale
dell’attuale situazione mondiale. La testardaggine con cui i pregiudizi vengono inculcati agli
uomini, è la causa della mancanza della fede in Dio. Non esiste sulla Terra una religione che sia
completamente vera, a meno che non si tratti di insegnamenti di qualche ispirato.
Noi ci premuriamo di appoggiare come possiamo questi insegnanti dell’Aldilà. Essi hanno
bisogno di noi, perché da soli non riuscirebbero. Noi siamo l’anello di congiunzione tra il mondo
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visibile e quello invisibile, perché ci troviamo su un piano materiale intermedio come ho già detto.
Noi siamo più vicini a Dio di ogni uomo terrestre.
Chi vuol conoscere la verità religiosa si deve rivolgere al mondo spirituale divino. Esso solo
possiede la conoscenza obiettiva. Ma la conoscenza che vie viene data da voi male interpretata.
Noi vegliamo sulle vostre azioni, perché il male e l’errore non abbiano il sopravvento.
Domanda: In che maniera potrebbe il torto avere il sopravvento?
Ashtar: L’ateismo potrebbe tanto propagarsi da togliere agli uomini ogni rispetto e
venerazione per la creazione. Parallelamente mancherà anche il rispetto del prossimo, che
appartiene pure al creato. Ancora esiste il polo opposto, ma se questo polo opposto verrà
sopraffatto, verrà poi il tempo in cui nelle mani degli atei la Terra non svolgerà più il ruolo
essenziale. Ma noi siamo fermamente convinti che Dio saprà impedire tutto ciò.
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DIO NON E’ UN SEGRETO
E Dio disse queste parole: “Io sono il Signore, il tuo Dio che ti ha condotto fuori
dall’Egitto, fuori dalla casa di schiavitù. Non avere altro Dio all’infuori di me” (Esodo, 20, 1-3).
Ashtar: La vostra Bibbia è colpevole in gran parte dell’ateismo e del materialismo dialettico
esistente sulla vostra Terra.
I cosiddetti atei non sono sempre gente stupida, ma tra di essi vi sono dei furbacchioni. Quel
loro modo di pensare alla rovescia è la conseguenza di mancanza di logica nella Sacra Scrittura e in
alcune parte che il loro chiaro intelletto si rifiuta di accettare. Non bisogna prendere ciò a male,
poiché questa gente non vuole che certe illogicità vengano giustificate con la definizione di
miracolo. Per essi non esistono miracoli per giustificare la mancanza di logica o di conoscenza. Con
ciò questa gente dimostra di essere superiore a coloro che credono incondizionatamente a qualsiasi
miracolo, mentre coloro che vogliono essere logici e razionali, e che di solito sono anche atei,
commettono l’errore di ricusare Dio solo perché egli predomina nella Bibbia, cioè nel libro che per
essi è così illogico.
A questi atei appartengono anche i grandi riformatori nel campo della sociologia, come per
esempio Marx, Engels e Lenin. Anche essi sono incappati nelle inesattezza della Bibbia, come
anche sugli errori di altre religioni. Anche essi hanno respinto l’idea che Dio sia una individualità
che vive al di sopra degli uomini terrestri. Il panteismo sembrò a loro più reale.
Dovete scusare se io tratto questo tema, oltre modo importante, solo con poche parole; ciò
non dipende dal mio sapere, ma dalla povertà delle vostre lingue.
Dio non è un segreto per noi; ed egli non lo sarà nemmeno per voi in avvenire.
Alcuni grandi pensatori hanno cercato di definire Dio. Anche se hanno trovato alcune
spiegazioni, queste non erano abbastanza soddisfacenti. Persino i più grandi pensatori di questa
Terra non hanno saputo trovare il punto esatto della definizione. Le loro definizioni diedero luogo a
meditazioni più profonde; ma essi non poterono annullare il dubbio sull’esistenza di Dio. La scienza
non conosce alcuna vera formula che definisca con certezza l’esistenza personale di Dio. Se io dico
“esistenza personale” voglio dire, con parole vostre, che questo Dio ha una sua coscienza e che può
pensare e riflettere. Ma particolarmente importante è l’indicazione che questo Dio è il creatore
dell’universo, avendo egli creato un regno spirituale ed un regno materiale.
Queste qualità principali, l’ateismo e il materialismo dialettico non le vogliono riconoscere.
Quasi tutta la scienza di questa Terra accetta di buon grado questo dubbio; tra gli scienziati non vi
sono uomini di grande forza intellettuale e valenti ricercatori nei vari campi. Sono dei pionieri della
scienza e della tecnica che considerano questo errore una verità. Per provare a loro che si tratta di
un errore, bisogna adoprarsi molto. Per questo scopo mancano le espressioni adeguate, perché non
esistono le parole adatte nelle lingue terrestri; per questo la Chiesa dice che bisogna aver fiducia nel
proprio cuore e nel proprio sentimento. Purtroppo, quanto a cuore e a sentimento mancano quasi del
tutto.
Vi prego di considerare bene queste mie spiegazioni. Io voglio dimostrare che i grandi
uomini della logica razionale si sbagliano veramente nelle loro considerazioni:
1ª affermazione: L’universo esiste e può essere visto da ogni uomo durante la vita terrena
ed anche nell’Aldilà.
2ª affermazione: L’universo non è un caos, ma dimostra un ordine.
3ª affermazione: L’universo continua ad evolversi. La creazione continua e non è affatto
finita. Anche l’evoluzione dell’umanità prosegue.
4ª affermazione: L’universo comprende innumerevoli umanità, che vivono su altrettanti
pianeti. 5ª affermazione: Vi sono dei regni spirituali che non sono materialmente visibile. In essi
vivono anche delle grandi umanità che si trovano in una correlazione costante con la creazione
materiale.
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6ª affermazione: La costruzione inimmaginabile dell’universo può venire giustificata, solo
in quanto riconosciuta ed apprezzata da esseri intelligenti.
7ª affermazione: Per la sua grandezza, l’universo non può venir riconosciuto da un’unica
umanità, altrimenti sarebbe superflua la incommensurabile sovrabbondanza della creazione
universale. Non vi sarebbe scopo che esistessero tante stelle e pianeti.
8ª affermazione: L’umanità non può costruire né un universo, né una stella; di conseguenza
vi deve essere una potenza che regna sopra l’umanità e che si occupa della costruzione
dell’universo.
9ª affermazione: Questa costruzione immensa viene chiamata dall’umanità terrestre la forza
della natura. Però sopra la forza della natura regna un’intelligenza, perché altrimenti non vi
potrebbe essere un ordine sensato.
10ª affermazione: Accanto alla forza costruttiva esiste una forza contraria che tende alla
distruzione ed alla disorganizzazione. Anche essa viene diretta da una intelligenza.
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DEFINIZIONE
Ashtar: Considerate queste affermazioni, si può constatare che l’universo consiste di
innumerevoli singoli eventi ordinati intelligentemente. Questi grandi eventi non possono venire
spiegati dalla Bibbia. Ciò che ne dice il libro di Mosè è piuttosto simbolico. La Bibbia non pretende
di essere un testo di scienze naturali.
Se prendiamo in considerazione tutto quello che esiste, arriviamo alla ulteriore constatazione
che vi deve essere un ordinatore per la vita dell’universo.
Datemi un solo esempio in cui possa formarsi qualche cosa di sensato senza un progetto
ordinatore preventivo.
Il progettista deve avere l’idea, secondo la quale eseguire il suo progetto. E lo stesso avviene
nelle vostre invenzioni ed azioni. E’ un procedimento spirituale, che proviene dallo spirito. Non è la
materia che progetta e che ha delle idee; solo lo spirito le può fare. L’uomo ha uno spirito divino
che gli permette di progettare. L’uomo può progettare anche per un lontano futuro. Egli può tener
conto di tutto ed aggiungervi le sue esperienze. Però sopra lo spirito umano vi è uno spirito molto
più potente che può progettare in un futuro infinitamente più lontano, tener conto di ogni cosa ed
aggiungervi delle esperienze di gran lunga maggiori.
Se alla scienza disturba la parola Dio, perché è stata sconsacrata dagli uomini, la stessa
scienza terrestre potrebbe mettere da parte questa indefinibile “X” e mettere in sua vece, per
esempio, la parola “progettista” o grande architetto. S’intende che si tratta del “progettista” o
grande architetto dell’universo.
Questo sommo progettista ordinatore ha però un avversario, un controprogettista, che
disturba continuamente e dirige tanti uomini verso una direzione errata. Se la scienza ha qualche
cosa da dire contro la parola “diavolo”, per il fatto che questa parola è stata continuamente messa in
ridicolo, proporrei di usare la parola “controprogettista”, perché l’espressione verrebbe capita
meglio dall’intelligenza umana.
Il progettista non deve necessariamente elaborare da solo ogni sua idea. Egli ha i suoi
operai, i suoi ingegneri e i suoi mandatari.
Ricordatevi bene che il sommo progettista ha la sua somma funzione. Egli non si occupa di
cose che voi gli ascrivete. E poi vi meravigliate che i vostri desideri non sono esauditi! Questa non è
affatto una ragione sufficiente per negare l’esistenza del “progettista”. Ciò che voi pretendete da
Dio sarebbe precisamente some se pregaste il papa di fare la guerra.
Il progettista mantiene in vita il mondo per mezzo delle leggi della natura da lui create. Ma
ciò che avviene in questo mondo, in quanto a voi affidato, viene da voi diretto e ne portate la
responsabilità.
E’ ridicolo supporre che Dio vegli su ogni loro passo e diriga gli uomini secondo i suoi
desideri. Egli ha concesso il libero arbitrio, e l’uomo deve liberamente conformarsi alle leggi ed alla
volontà divina.
Se un popolo combatte una guerra disperata, è in se stesso un grande peccato contro la
natura. E questo popolo invoca l’assistenza di Dio per l’annientamento del nemico. Questa guerra
tuttavia non riguarda affatto il progettista, poiché essa non ha nulla a che fare con il creato. La
guerra è contro il creato e non appartiene alla funzione del progettista. “Chi di spada ferisce di
spada perisce” è stato detto per tutti gli uomini! E del Vangelo di S. Giovanni che dice: Tutto è
stato creato dal verbo di Dio?
Un matrimonio infelice che, come si dice, è stato unito da Dio, non può essere sciolto. Il
matrimonio non appartiene alla funzione del progettista, non ha a che vedere con la grande
progettazione cosmica. Sono esperienze che gli uomini fanno nel libero arbitrio, e imparano dalle
conseguenze.
Gli uomini politici atei credono di aver capito che a Dio non interessano le vostre difficoltà.
Perciò essi diventano incredibilmente insolenti e credono che Dio non esista. Errore! Io vi ho
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spiegato che esiste un progettista, le cui leggi sono efficaci. Il progettista ha provveduto a stabilire
un ordine, e per questa ragione vi sono per ogni peccato o infrazione delle leggi le rispettive
conseguenze. Le conseguenze di un comportamento errato non sono sempre riconoscibili nella vita
sulla Terra, e ciò potrebbe far supporre che non vi siano delle sanzioni. Se poteste però vedere le
conseguenze che stanno oltre alla vostra percezione materiale, vi spaventereste terribilmente. Dio
ciò di cui l’uomo si rende personalmente colpevole egli deve assolutamente espiare, anche se ciò
dovesse richiedere dei secoli. La giustizia divina è legge, anche se voi non volete ammetterla.
Sono due gli errori che vi tengono incatenati: da una parte l’idea completamente errata che
avete di Dio; e dall’altra il non credere che l’anima continui a vivere dopo la morte. Questa verità e
la definizione di Dio è così importante che dovrebbe essere portata con tutti i mezzi alla coscienza
dell’umanità. Forse i responsabili delle Chiese si spaventeranno, forse combatteranno questa
definizione. Ma la logica vincerà. Esistono uomini di grande intelligenza che non si chiudono alla
conoscenza se ne riconoscono la verità. Le religioni e le Chiese sono necessarie, ma devono
aggiornarsi, certi loro atteggiamenti le rendono corresponsabili dell’ateismo, del materialismo e
persino delle discordie di questo mondo.
L’umanità ha bisogno di una comprensibile prova di Dio. Eccola! E non è da supporre che
la scienza possa trovare ancora qualche cosa da ridire. Usando il vostro linguaggio fu detto
precisamente quello che importa: “Dio” esiste, egli è il “progettista”, ma non è responsabile delle
cose per cui lo si vorrebbe implicare e che noi chiediamo da lui.
Domanda: Supponiamo che i capi di questa umanità vengano ispirati, cioè in un certo modo
guidati da Dio. Per la stessa ragione si crederebbe che anche le cattive azioni avvengano secondo i
voleri di Dio. E’ vero che Dio permette ciò?
Risposta: E’ vero che gli uomini, la cui anima è nella materia, vengono ispirati. Questa
ispirazione è una forma di telepatia e non si effettua tramite il progettista, ma proviene da anime
che si trovano nel regno spirituale. Voi li chiamate “angeli custodi”. Dio, il progettista, non
influenza i capi dell’umanità. Ogni uomo agisce di sua libera volontà, e può fare del bene o del
male, se non viene ostacolato dagli altri. Dio non ostacola nessuno nelle sue azioni; ma gli uomini
disposti negativamente, come si trovano spesso nei governi, possono da anime dell’Aldilà venire
facilmente ispirati al bene o al male. Al bene se inclini al bene, al male se sono inclini al male. Ciò
accade specialmente se sono spinti da desideri egoistici.
Domanda: Se Dio, il sommo progettista, è così potente e buono, nella natura non vi
dovrebbero essere errori. Recentemente si dovette dividere due gemelle siamesi. Come si devono
intendere queste cose?
Risposta: Il progettista ha un controprogettista che cerca sempre di contrastarlo; da ciò
provengono gli errori. Dio tiene conto anche di questo nelle sue determinazioni. Le mutazioni che
ne derivano possono anche rappresentare un rischio, ma tali rischi sono inevitabili, perché altrimenti
non vi sarebbe alcun progresso. Le manifestazioni della vita si perfezionano. Tutto è continuamente
in movimento ed anche sull’uomo vengono continuamente leggi nuove. Voi parlate di capriccio
della natura. Si tratta di fasi di evoluzione; esse possono richiedere dei sacrifici; nel processo della
vita vi possono essere degli incidenti. Anche il progettista opera, esperimenta sempre: siamo lungi
dal poter dire che la perfezione è stata raggiunta in tutto l’universo. Il progettista partecipa a questo
perfezionamento. In tal senso egli cresce in grandezza.
Domanda: Se nel processo della vita esistono degli incidenti, non possiamo capire come
un’anima venga incarnata, senza propria colpa, in un mostro. Dio non lo dovrebbe permettere;
sarebbe crudele e ingiusto. Non c’è da stupirsi che l’ateo abbia perduto la fede. Qui occorrerebbe
una spiegazione convincente.
Risposta: Se il Creatore, che chiamiamo progettista, ha creato una legge di vita, questa è
assolutamente valida. Una tale legge poggia su un’esperienza di milioni di anni. Non è come dice
semplicemente la Bibbia: “Dio parlò e tutto fu fatto”. Possono passare centomila anni, prima che si
realizzi una minima parte della legge divina.
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La legge di Dio stabilisce che ogni corpo umano o animale debba avere l’anima, perché tale
corpo sia abile alla vita, anche solo per un breve periodo. In base alla legge divina deve avvenire
una incarnazione. Per questa ragione anche un corpo mostruoso può essere il ricetto di un’anima,
non importa come essa riuscirà a sopportare un tale ambiente. Questo non ha nulla a che fare con la
crudeltà del progettista, né con la sua volontà; poiché la sua volontà e sempre il progresso, anche se
qua e là si verificano questi casi.
Domanda: Con ciò veniamo a sapere che accadono delle cose che non sono state progettate
da Dio. Ciò cambia ai nostri occhi la personalità di Dio, perché noi l’abbiamo pensato in altro
modo. Dio quindi non è in certi riguardi onnipotente? E’ giusto questo pensiero?
Risposta: Tutti noi siamo creature del progettista. S’intende che egli vuole il nostro
benessere; ma egli non interviene mai direttamente. Egli ha i suoi esecutori. Egli dà gli ordini, ed
altri li eseguono. Egli è l’ordinatore dell’universo. Egli possiede la somma coscienza, per noi
inimmaginabile. La coscienza umana è invisibile. Anche la coscienza di Dio è invisibile, non ha un
cervello che, per dire, dovrebbe avere la grandezza del vostro sole. Siccome Dio non ha un corpo
materiale, agli non ha bisogno di un cervello materiale che diriga il corpo. Noi siamo i servi di Dio
nel più vero senso della parola, e ci premuriamo di aiutarvi. Se i vostri avi hanno scambiato i nostri
avi con Dio e i suoi angeli questo avvenne principalmente per la loro inesperienza. Spieghiamo ora
questo avvenimento.
Dio è il sommo architetto. Anch’egli, quando progetta qualche cosa, lo basa sempre su
un’idea. Ciò che è stato concepito viene tramutato in azione, e nel far questo si trova qualche cosa
da migliorare. Alcune non potevano essere prese in considerazione, perché l’idea che fu realizzata
non aveva precedenti a cui fare riferimento. Dio nella sua creazione diventa sempre più grande.
Ma egli trova rimedio in ogni caso quando il concetto deve realizzarsi. Questo è la formula
operativa del pensiero di Dio, per quanto noi sappiamo.
Ashtar: Ci hanno scambiato sempre per angeli o per Dei. Noi abbiamo insegnato
all’umanità terrestre le prime nozioni sociali. Inoltre l’uso del fuoco e degli utensili. A sua tempo
l’abbiamo resa edotta sull’idea del Dio vivente. Dove noi o i nostri avi siamo apparsi in carne ed
ossa, si parla di luoghi sacri. Le nostre navi spaziali hanno avuto con questa umanità terrestre dei
contatti sempre più stretti. Ma la presa di contatto con voi è diventata sempre più difficile, poiché
avete costruito anche voi degli aeroplani che ci inseguono per nuocerci. I nostri avi non hanno
trattato solo con gli Ebrei, ma hanno eseguito atterraggi anche su altri continenti della Terra.
La credenza negli Dei è collegata strettamente con le nostre visite. Molti disegni e ritratti di
“Dei” si riferiscono alle visite dei Santini. Se ci hanno scambiati per degli Dei, ciò dipendeva prima
di tutto dalla presenza delle nostre navi spaziali e secondariamente dalla nostra capacità di
dematerializzazione; cosa questa che voi non siete in grado di capire, salvo rare eccezioni.
All’umanità terrestre, le nostre navi spaziali sembrano fatte di Chrysolite luminoso. Anche
gli Ebrei sul Monte Sinai hanno fatto la stessa osservazione. La nave-madre (appoggio) fu
considerata l’abitazione di Dio ed il comandante della nave spaziale fu per loro considerato Dio,
Jahvè in persona. V. Esodo 24, 9-10: Allora Mosè, Aaron, Nadab ed Abihu e 70 degli anziani
d’Israele andarono; e videro il “Dio” d’Israele. Sotto i suoi piedi era come un bel zaffiro e chiaro
come il cielo.
Come vedete non c’è dubbio sulla consegna della legge del cielo. Questo fatto è bene
documentato. Come potevano i nostri avi dichiarare agli Ebrei, che essi erano uomini di un’altra
stella, che è tanto lontano dalla Terra? Gli Ebrei di quel tempo non potevano neanche immaginare
che esistessero pianeti simili alla Terra e su cui vivevano degli altri uomini. Allora era preferibile
che credessero alla personale apparizione di Dio. I nostri avi hanno fatto anche di tutto per lasciar
loro questa credenza. Malgrado ciò però si trattava di una autentica e vera rivelazione.
La legge del cielo è universale e valida per tutti ed è immutabile. I Comandamenti sono
importanti per tutte le razze e per tutti gli uomini. Chi agisce contro di essi subirà le conseguenze.
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Ma Mosè non era solo un ricevitore dei Comandamenti; egli era un allievo dei Santini, che
l’hanno istruito per molto tempo. Egli ricevette anche l’insegnamento morale. E purtroppo egli non
ha capito tutto. Egli ha svisato alcune cose e i sacerdoti hanno poi distrutto tutto ciò che non era
conforme al loro parere. Così fecero i sacerdoti anche con Gesù.
L’ateismo ha lo stesso significato di non-conoscenza. Non vuol dire ignoranza, ma errata
analogia.
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AZZARDO PERICOLOSO
In quale modo la medicina legale giudicherebbe un uomo che per puro vizio o passione
dissipa al gioco ogni suo avere?
In qual modo giudicherebbe essa quegli uomini che disprezzano la proprio vita e quella
degli altri per il fatto che qualcosa è andato loro contrario?
In qual modo giudicate voi quegli uomini che mettono in gioco la vita di tutta l’umanità?
Io li chiamo avventurieri, le teste balzane, rompicollo, simili ai giocatori d’azzardo. Essi non
possiedono assolutamente nessuna conoscenza superiore, pur essendo degli ottimi strateghi e
maestri in fatto di guerre.
La Terra è avvolta in un tessuto magnetico. Questo tessuto, o involucro, venne danneggiato
da una bomba atomica americana. Benché i responsabili americani sapessero che una bomba
atomica esplosa ad alta quota sarebbe stata pericolosa per la Terra, pure essi non si spaventarono
per le conseguenza e non desistettero dal commettere il grave peccato contro il cosmo e la natura.
Essi procurarono la lacerazione di una piccola parte di buco nella cintura o fascia d’irradiazione
(fascia di Van Allen). Ed è veramente da meravigliarsi se finora la Terra non ha subito cambiamenti
nella sua rotazione. Essa si muove come un motore tra due magnetici e ogni cambiamento nel
campo magnetico agisce sul suo moto e sulla sua vita.
Sia la fauna che la flora ne soffrono ed il ritmo nel processo vitale verrà disturbato ancora
per lungo tempo.
Domanda: Puoi dirmi quanto tempo durerà questa condizione alterata della Terra?
Risposta: Quando fecero scoppiare bombe atomiche nella stratosfera, alcuni paesi cedettero
che il danno avesse la durata di un anno; ma nel frattempo è stato accertato che la contaminazione
sarebbe durata almeno 10 anni. Io affermo invece che per almeno 50 anni la Terra sarebbe
inquinata.
Questi per noi non sono esperimenti di ricerche ma un’incosciente sfida alle forze
sconosciute della natura; e scienziati e governanti, quando hanno sentore di un grave danno
procurato o di una disgrazia avvenuta, tacciono.
La parola d’ordine è “tacere e negare”. Ed è già accaduta un tale disgrazia della cui entità gli
uomini non hanno ancora nessuna precisa nozione.
La rotazione della Terra si riflette anche sugli oceani e sulle masse aeree che appartengono
pure alla materia. La rotazione della Terra, cioè del globo stesso, non è stata ancora danneggiata.
Ma la rotazione delle masse aeree non è più quella naturale di prima perché ora vi si formano dei
gorghi o vuoti d’aria enormi e tutto il corso delle correnti è stato sconvolto. I popoli vengono a
sapere dalla stampa che qua o là vi sono delle immense inondazioni e cicloni devastatori che
causano danni immensi. Ma nulla viene spiegato circa la loro causa. Si dice: tali catastrofi sono
sempre esistite; e ciò per far credere che la scusa è quella di sempre. Ma chi può controllare questa
asserzione?!
Ed uguale è la sfida alla natura provocata dalle esplosioni di testate atomiche. Prima di tutto
esse hanno appestato l’atmosfera, benché si sapesse bene che la radioattività è nociva alla salute.
Non si è avuto riguardo per le sofferenze apportate all’umanità, né per gli animali, è per le piante.
La bramosia di potere trionfò. In tal modo venne messa in pericolo la procreazione stessa perché le
tare ereditarie si riscontreranno evidenti solo più tardi.
Dopo aver riconosciuto il pericolo, i guasti erano già in atto. I danno seguirono il loro corso.
Purtroppo la politica, in un modo o nell’altro, richiede sempre sacrifici inumani.
Dato che non vollero rinunciare alle prove atomiche, spostarono tali esperimenti nell’interno
della Terra. Ma tutti sappiamo che la crosta terrestre è, in proporzione, sottile come un guscio
d’uovo. E nessuno scienziato della Terra sa che cosa c’è sotto questo guscio d’uovo.
E’ vero che grandi terremoti ci sono sempre stati; ma i terremoti che accadevano una volta
non erano provocati da cause innaturali come quelli che accadono oggi. Già una volta vi ho messi in
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guardia circa l’onda di pressione che, dopo lo scoppio, continua a propagarsi nei vuoti sotterranei
per poi esplodere in punti lontanissimi. E sotto il guscio d’uova della Terra esistono dei vuoti estesi
che abbracciano tutto il pianeta. Inoltre esistono anche dei punti deboli sotto il fondo del mare, che
rappresentano un particolare pericolo.
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UN GRAVE PERICOLO PER IL MONDO
Nell’agosto 1883 le onde marine si precipitarono nel cratere del vulcano KraKatua
nell’Arcipelago della Sonda, tra Sumatra e Giava.
Le conseguenze di questa catastrofe vi sono note. L’isola volò in aria in seguito all’immenso
volume di vapore che venne a formare. Onde immense inondarono paesi e coste stranieri. Circa
75.000 persone persero la vita. Le onde corsero sette volte intorno alla Terra. La colonna di fumo
dell’eruzione si elevò a 30.000 metri di altezza e cambiò i rapporti di luce sulla Terra.
Potete immaginarvi quali sarebbero le conseguenze se si aprisse un grosso squarcio nel
fondo marino ed il mare precipitasse nell’interno della Terra. Sarebbe la fine del mondo; poiché
l’esplosione di vapore spaccherebbe tutto il pianeta. Una tale esplosione è successa già una volta nel
vostro sistema solare.
Sospendete gli esperimenti atomici sotterranei
L’inconcepibile mancanza di ogni riguardo della scienza e della tecnica che vengono dirette
dalla politica hanno dimostrato quello di cui sono capaci. Le grandi catastrofi sono imputabili a
loro. Essi non hanno esitato a far scoppiare la prima atomica, per quanto non ne avessero alcuna
esperienza, e poteva anche capitare la fine del mondo. “Nessuno paura tanto tutto andrà a male!” La
vostra sfrontatezza nel campo politico-tecnico ci è nota. Noi siamo molto in pensiero per questo
modo di agire che lentamente, ma sicuramente, porta ad una catastrofe mondiale. Quanto all’interno
della Terra, le tensioni vanno aumentando. La Terra possiede un gigantesco nucleo che consiste di
un diamante che irradia potentissimi raggi, che a loro volta rappresentano il polo opposto della
cintura cosmica di raggi. Tra questo nucleo e la superficie della Terra si trova una zona di tensione,
la cui pressione viene alterata dalle prove atomiche fatte nell’interno della Terra.
Questa pressione, a causa del nucleo compattissimo della Terra, non si può esplicare verso
l’interno, ma si dirige verso l’esterno, cioè verso la superficie terrestre. Se la pressione aumenta
ancora, non trova più espansione e si cerca, con spaventosa forza, una via d’uscita. Questa
esplosione non avviene attraverso una valvola della Terra: non sarà un vulcano a regolare l’aumento
di pressione. Ogni punto debole della crosta terrestre può venire spaccato. I geologi però non sanno
dove si trovano tali punti deboli, ed una base apparentemente compatta può proprio essere un posto
di eruzione.
Voi aggravate il pericolo in maniera inimmaginabile
Gia una piccola frattura del suolo sotto l’oceano può avere delle conseguenze così disastrose
da produrre l’inondazione di tutto un intero continente. Il vostro pianeta non è una caldaia per fare
esperimenti a scopo bellico. Non si tratta solo dell’appestamento dell’atmosfera, ma dell’esistenza
stessa della Terra. Chi potrebbe assumersene la responsabilità dopo la morte? I rimorsi sarebbero
tardivi quanto indescrivibili, e non troverebbero mai fine. E’ orrendo per noi osservare l’ignoranza e
l’incoscienza dei vostri “grandi” scienziati.
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PACE SU TUTTE LE FRONTIERE!
Il nostro saluto è stato da sempre: Pace su tutte le frontiere!
In questa frase sta il più alto significato; poiché solo la pace può rendere possibile un vero
progresso. L’armistizio non è mai pace, è solo una tregua.
Se parliamo della pace su tutte le frontiere, intendiamo dire pace in tutto l’universo.
La Terra è un pianeta molto turbolento; non ha mai avuto una vera pace; e non c’è da
meravigliarsene, perché senza una conoscenza superiore non vi può essere vera pace. La Terra non
ha finora avuto una conoscenza superiore. Ciò che voi considerate conoscenza superiore sono
immaginazioni di ordine materiale.
Noi abbiamo sinceramente fatto tutti gli sforzi per darvi una conoscenza superiore, ma
purtroppo non abbiamo avuto un grande successo, perché la storia delle religioni ha falsificato i
nostri sforzi. I vostri avi hanno avuto buoni contatti con noi, ma essi furono resi sempre più difficili.
Anche noi ci aspettiamo da voi comprensione, almeno che corrispondiate alla nostra missione per il
vostro bene.
Noi siamo della ferma convinzione che la scienza biologica è divenuta il nemico più
importante della religione. Le nozioni biologiche hanno portato a false congetture. La religione non
è capace di comprendere l’esistenza spirituale dell’uomo e di spiegarla, la biologia si alza come
nemico e nega ogni esistenza spirituale con definizioni che non reggono. In questa maniera
l’umanità non può arrivare alla conoscenza superiore. La guerra vi sembra una legge della natura, e
la morte una specie di capolinea della vita umana.
Chi osa avventurarsi nel settore soprannaturale è considerato a priori un cacciatore di
nuvole.
L’umanità della Terra non ha ancora capito che la pace mondiale è una conseguenza della
conoscenza divina. L’ateismo è sempre il contrario della pace; e siccome da voi il comunismo è il
capitalismo sono tutt’uno con l’ateismo, esso rappresenta sempre una minaccia di violenza.
Domanda: Avete da darci una buona ricetta per la pace?
Ashtar: Sì, una tale ricetta esiste. Quella che i nostri avi hanno consegnato a Mosè sul
Monte Sinai; ma chi la realizzò? I nostri avi hanno forse commesso l’errore di essersi occupati
troppo del culto religioso degli Ebrei. I sacerdoti ebrei non volevano una ricetta per la pace, ma
l’appoggio di Dio per le loro guerre.
La prima premessa per la pace è il completo riconoscimento di Dio, dello spirito che regna
su tutto.
Poi l’umanità deve riconoscere che esiste il regno spirituale, nel quale ogni uomo entra
immediatamente dopo il suo trapasso. Non esiste il “giorno del giudizio” come è stato promesso,
ma la obiettiva realtà della continuazione della vita nello stato spirituale.
L’umanità della Terra deve sapere che ogni uomo deve rendere conto delle azioni della sua
vita terrestre; in seguito a ciò si viene condotti alla propria sfera. L’umanità deve sapere che la via
dell’evoluzione nel mondo spirituale è molto più difficile che nella vita materiale. La vita sulla
Terra è un’accelerazione del processo di maturazione. La coscienza è un complesso di vibrazioni
che il cosmo prende in consegna e che conserva; a questo serbatoio si può attingere telepaticamente
in ogni momento.
Importante è la conoscenza della reincarnazione.
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Le Chiese hanno eliminato completamente questo tema. Questo è un male ed allo stesso
tempo una sciocchezza. La reincarnazione appartiene, come il fatto più importante, all’evoluzione
generale dell’umanità universale. Se dovessi parlarne ampiamente dovrei farne tutto un libro.
Se consideriamo tutto ciò, non possiamo capire l’ostinazione degli scienziati terrestri nel
sorvolare o negare tali fatti importanti. I rappresentanti della Chiesa non meritano assolutamente
alcuna lode per la loro cecità a tale riguardo. Non sanno e non vogliono sapere!
Domanda: Esiste una spiegazione convincente che la coscienza non è ancorata al cervello,
ma al cosmo?
Ashtar: Niente di più facile. I vostri ricercatori avrebbero dovuto capire già da lungo tempo
che l’azione dello spirito non ha nulla a che fare con le cellule del cervello. L’azione dello spirito, è
vero, passa per il cervello; ma solo così come si può condurre un suono attraverso un tubo.
Ogni medico sa che le cellule del corpo umano vengono col tempo fortemente logorate.
Dopo alcuni anni il corpo si è letteralmente rinnovato; però le disposizioni ereditarie, l’inclinazione
alle malattie rimangono lo stesso, perché la costruzione delle cellule si adegua secondo il progetto
concepito. Se ogni procedura della coscienza lascia un segno nel cervello, in esso deve compiersi un
movimento. Ma nel cervello si muove solo il sangue, l’elettricità, il magnetismo e lo spirito. Ma lo
spirito di cui si tratta qui, non è materiale; esso non ha quindi assolutamente rapporto con un
movimento materiale. Le cellule del cervello si logorano ugualmente e vengono al loro volta anche
rinnovate, anche se questo rinnovamento si esegue molto più lentamente, come avviene per le altre
cellule del corpo umano. Se però spariscono delle cellule, anche la coscienza dovrebbe diminuire;
ogni ricordo dovrebbe sparire insieme alle cellule del cervello. Le funzioni delle cellule del cervello
concernono il corpo e non il processo del pensare.
Domanda: Quando il sangue si allontana dal cervello, la coscienza ne soffre e la persona
sviene. Come è possibile ciò se la coscienza esiste per se stessa?
Ashtar: Ciò si può spiegare facilmente: fintantoché l’anima è collegata con il corpo, tutte le
procedure della coscienza vengono fatte passare per il cervello. Se il sangue non circola nel
cervello, questo collegamento viene disturbato. Ma siccome l’anima non è ancora separata dal
corpo, il meccanismo di trasmissione della coscienza non funziona ancora da solo.
Le ricerche in questo campo sono molto interessanti, però non conducono ad un risultato
utile, se c’è a priori l’intenzione di negare semplicemente ogni nuova cognizione e di sostituirla con
una vecchia spiegazione che non regge.
La religione cristiana commette un errore elementare, che conduce i fedeli ad un modo di
pensare errato. Nella spiegazione della resurrezione di Cristo dice che ogni cristiano può risorgere
solo se crede in Cristo. Se il cristiano credesse veramente, egli dovrebbe vivere secondo i
comandamenti di Dio, ma poiché non lo fa, si trova alla mercé del perdono. Di conseguenza nessun
uomo sa se gli verrà accordata questa grazia e se sarà tra le anime che Dio farà risorgere. Questa è
una assurdità che guasta tutta la religione.
Non importa che un uomo sia stato buono, pio, o invece diabolico nelle sue azioni; ogni
uomo ha un’anima, che continua a vivere dopo la morte, secondo la legge della natura.
Se un uomo si trova incarnato su un pianeta, la sua coscienza deve reagire alla frequenza di
quel pianeta. Per tale ragione egli non si può ricordare la sua vita precedente. Questa circostanza gli
fa credere che la sua esistenza comincia solo dal giorno della sua nascita.
Sarebbe compito delle Chiese chiarire questo all’umanità; ma le Chiese hanno una
concezione errata dell’esistenza dell’uomo. Il fatto della reincarnazione non si addice ai loro
insegnamenti. Secondo le loro immigrazioni l’uomo va o in cielo o all’inferno; ambedue queste
immaginazioni sono piuttosto favole da bambini che verità. Il Creatore dovrebbe, secondo gli
insegnamenti della Chiesa, essere una specie di spaventa-bambini. In questo modo si fa perdere a
Dio la sua dignità.
L’ambito dei suoi compiti è differente da quello che gli si attribuisce.
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Noi non capiamo perché la reincarnazione sia per voi così incomprensibile. Se ogni uomo si
ricordasse le sue vite precedenti, non sarebbe possibile alcun progresso, perché egli resterebbe
incline ai suoi errori e alle sue tradizioni. Noi osserviamo che l’umanità terrestre è fermamente
attaccata a certe sue tradizioni, con cui ostacola il progresso. Il culto dei monumenti ne è un
esempio. Voi non vi potete staccare dalle rovine, perché le mettete sotto la protezione di monumenti
nazionali, e malgrado ciò vorreste essere degli uomini di progresso. Anche le guerre stanno sotto la
protezione della tradizione. Esse sono la tradizione più importante che conosciate. L’eroismo è da
voi una tradizione. L’uccidere è una vostra tradizione, cominciando dalla vendetta d’onore fino al
massacro delle razze e dei popoli.
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ABOLITE LE VOSTRE ASSURDE TRADIZIONI
Le tradizioni sono gravi ostacoli, che rendono la vostra situazione tragica e senza speranze.
Anche la politica è piena di tradizioni, che non volete abbandonare.
Che cosa credete che succederebbe se Dio tenesse fermamente a certe tradizioni? Voi
striscereste tutti ancora nella palude e vi ammazzereste con le mazze. Vi piacerebbe, per esempio,
che i mostri antidiluviani strisciassero ancora intorno a voi, solo per rispettare la tradizione? Ogni
tradizione non è altro che un tener ferme vecchie cose, che sono state già sorpassate dal progresso.
Lo dovete proprio alle tradizioni se non riuscite a capirvi a vicenda. Poiché, credetemi, anche il
materialismo esiste sulla base delle tradizioni e non, come vi illudete che sia, in base ad idee di
progresso. Un’altra tradizione è l’esilio in contrade remote ed un’altra ancora è la falsa promessa.
Se vi riflettete seriamente, troverete molte tradizioni che sono completamente sciocche e non fanno
altro che intralciare il progresso.
Perché, per tradizione, non credete di più in Dio?
Questa tradizione avrebbe ancora importanza. Ma voi scrivete sulle vostre tombe, per
tradizione, delle cose che non si avvicinano nemmeno alla verità. Per tradizione si fuma e si beve.
Per tradizione la gente fa delle scorpacciate in occasione delle feste religiose. Non possiamo capire
come degli uomini, per sé intelligenti, che si vedono su questa Terra, possano avere delle
concezioni così pazze.
I vostri scienziati hanno pure alcune tradizioni, che sono completamente superflue. Per
tradizione si facevano duelli. Per tradizione si continua ad essere atei. Per tradizione ci si beffa del
progresso. Per tradizione si considera pazzo il genio.
Il militarismo ha le proprie tradizioni: le ha immortalate nei libri e vi rimane
indissolubilmente legato. Si fa il militare per tradizione.
Le tradizioni sono costate un’infinità di vite umane.
Per traduzione se crede al contenuto della Bibbia, malgrado che tanti punti non siano veri, e
quello vero non viene osservato. Le religioni hanno in special modo le loro tradizioni, che
ostacolano completamente ogni evoluzione. A causa di queste tradizioni le religioni perdono la
dignità.
Voi avete un Dio tradizionale. Così come voi ve lo immaginate, è solo una tradizione che
non ha nulla a che fare con la realtà. Anche in questi grandi concili si avanza poco, perché non è
possibile uscire da tutte le tradizioni. Per tradizione non si vuol aver a che fare con lo spiritualismo,
né sapere della reincarnazione; i pochi che hanno l’intelligenza e il coraggio di farlo vengono
insultati dai bigotti e dalla Chiesa.
Tutte le vostre religioni hanno il difetto di pretendere la tradizione dell’infallibilità. La
tradizione è quindi immune da qualsiasi errore.
Correggervi ed insegnarvi mi è molto difficile, perché la vita sulla mia stella è tanto
differente dalla vita sulla vostra Terra. Noi non conosciamo tutte queste ragioni che ostacolano,
come le avete voi. Noi non possiamo capire come un uomo possa odiare un altro, ancora meno
possiamo capire come si possa uccidere un uomo. Già tutti gli incidenti sono di per sé terribili.
Perché deve intervenire anche l’uomo per aumentare il numero dei morti?
Quando gli uomini politici si riuniscono per trovare una via d’uscita si trovano così legati
tradizionalmente al loro incarico e alle loro prescrizioni, che non sono più in grado di prendere
alcuna risoluzione umanamente ragionevole. Bisognerebbe liberare completamente questi uomini
politici dalle loro tradizioni, per dar loro mano libera, perché, se sono riusciti a prendere una
decisione, questa certamente cozza contro qualche tradizione dello Stato.
Per tradizione festeggiate San Silvestro. Ciò che succede in quella notte è un orrore! Ma chi
ha il coraggio ed il potere di farla finita con questa tradizione?
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In Inghilterra i giuristi si mettono in testa una parrucca per far credere, per tradizione, alla
loro erudizione. Le apparenze devono, per tradizione, essere conservate. In verità la parrucca copre
la testa senile, perché non si possa arrivare a credere che la vecchiaia ha già ottenebrato lo spirito.
Fino a questo punto non si arriva a pensare, perché si tratta della tradizione che non deve venir
cambiata. Ad ogni modo si tratta di un rigido principio, che continua a conservare cose passate e
completamente sorpassate. Il conservatorismo è pericoloso, perché potrebbe conservare in eterno la
guerra. Contro questo conservatorismo ogni pensiero di pace è a priori scartato.
Questo insegnamento è una rivelazione. Esso vi viene dato da un’esperienza collaudata da
centinaia di millenni di rapporti universali. Questa rivelazione è un atto di infinito amore. Se Dio
non vi amasse, non ci avrebbe dato questa missione di insegnamento; ed egli non avrebbe preparato
a questo scopo il gruppo di ricezione.
Chi vuol giustificare l’asserzione che oggi non vi siano più né apostoli né messia? Quello
che noi abbiamo da dirvi è la pura verità. La verità si rileva nella conservazione. Questa
conservazione si trova però su un piano superiore a quello che è solito aver luogo tra gli uomini.
Quello che è nascosto viene elevato a verità.
Dall’uomo viene richiesto un ben determinato comportamento, che lo legittima come un
essere umano. Il modello lo avete avuto in Gesù Cristo, la cui vita è stata tramandata. Avreste
dovuto capirlo, amarlo, imitarlo.
L’uomo, come creazione vivente di Dio, ha la sua completa libertà quanto alla sua
coscienza. Ciò che l’uomo vuol fare di se stesso, è lasciato libero di farlo. La volontà dell’uomo può
essere diretta verso il bene, così come verso il male. Per tale ragione non dovete supporre che
l’umanità sia qualche cosa di uniforme. A questo riguardo, desidero darvi alcune spiegazioni, che
credo risulteranno per voi utili e nuove.
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CHI E’ UN UOMO?
Voi vi difendete contro la mia asserzione che sulla vostra Terra vivano degli esseri
simili all’uomo, che però non sono uomini. Benché essi abbiano l’aspetto umano, essendo nati da
esseri umani e siano dotati di tutte le capacità umane, essi si sono resi colpevoli di aver cambiato la
loro natura interna in tal modo, che essi non possono più far parte dell’umanità. Le religioni si
avvicinano un po’ a questo fatto quando parlano dei demoni. Ma le Chiese credono che i demoni
siano esseri che non appartengano e non siano mai appartenuti al genere umano. Io vi dico con tutta
insistenza che ogni uomo è in gradi di demonizzarsi. Egli può, tramite l’auto-avvelenamento
psichico, cambiare talmente la sua anima da sbarazzarsi completamente dell’essere “uomo”.
La metamorfosi avviene internamente. Il corpo astrale (corpo invisibile) può tramutarsi in un
essere angelico, malgrado che il corpo fisico non partecipi a questo mutamento. Allo stesso modo
l’anima di un uomo può diventare simile ad un mostro senza che ciò appaia sul corpo fisico.
Quando le vostre religioni parlano dell’inferno, hanno in mente il luogo della dannazione.
Non occorre che un uomo venga dannato da Dio, egli si danna da solo durante molte vite terrestri,
candendo di gradino in gradino, finché avrà perso completamente la sua impronta divina. Egli perde
ogni legame e sembianza di Dio. E’ un avvenimento terribile, ma vero!
Anche un ateo converrà che ove vivano demoni non possono vivere delle anime belle come
angeli. Per tale ragione anche il grande angelo della luce (Lucifero = portatore di luce),
l’avversario di Dio, ha perso completamente la sua chiara figura di una volta; egli non è più un
angelo, ma un essere a sé. E’ vero che ha ricevuto l’esistenza di Dio, ma questo è anche tutto ciò
che ha. Il suo aspetto e la sua coscienza non sono né di un angelo né di un uomo; egli è una creatura
di cui non si trova un pari in tutto il regno della fauna.
L’uomo, allo stesso modo, ha a sua disposizione l’evoluzione verso l’alto come verso il
basso. Dio ha dato all’uomo la facoltà di diventare un uomo dandogli tutte le possibilità ed anche la
rispettiva figura. Ma che cosa vale un bel vestito se viene portato da un mostro?
Se poteste vedere le anime di vostri consimili, non lo terreste per possibile; vi spaventereste,
se vi vedeste in uno specchio spirituale.
Sulla Terra vivono milioni di uomini, che solo visti da fuori appartengono all’umanità, ma
che internamente non appartengono più ad essa, perché non adempiono più ai presupposti da Dio
stabiliti. Adesso capirete anche ciò che ci divide tanto da voi, che da alcuni millenni ci viene a
mancare il coraggio di prendere diretto contatto con voi; poiché noi abbiamo una grande sensibilità
per l’uomo interiore. Voi avete da ridire contro i vostri fratelli di colore. Che cosa dovremmo allora
dire noi, che vediamo cosa siete capace di fare?
Malgrado ciò noi adempiamo alla nostra missione, che ci fu affidata da sommo spirito. Il
compito è molto difficile, quasi impossibile, ma noi sappiamo che su questa Terra ci sono ancora
uomini che appartengono all’umanità. Su questi uomini costruiamo i nostri progetti.
Molti uomini di questa Terra offrono un quadro paradossale. Al di fuori hanno un’uniforme
vistosa ed ornata d’oro, cosparsa di insegne e distintivi multicolori; ma l’uomo interno offre un forte
contrasto con lo sfarzo esterno. Come ho già detto, purtroppo la vostra lingua non è sufficiente per
esprimermi. Voi sapete pure che la scimmia ha grande somiglianza con l’uomo e che, malgrado ciò,
essa è lontana dall’essere un uomo; nessuno accetterebbe questa asserzione. Press’a poco così è la
metamorfosi dell’uomo. Egli ha molte cose in comune con l’uomo vero, ed esteriormente è molto
simile ad esso. Questo anti-uomo dispone di memoria e di coscienza; egli imita tutto, specialmente
le cose negative, e cerca di superarle.
Dobbiamo purtroppo dire di aver accertato che la popolazione di questa Terra per più della
metà è di anti-uomini. E’ molto duro dover dire ciò, però non ne possiamo fare assolutamente a
meno. Riflettete!
Se sulla vostra Terra esistono degli anti-uomini, non è da stupirsi che questi “uomini”
pensino ed agiscano anti-umanamente. Solo così si può concepire tutta quella evoluzione errata in
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atto su questo funesto pianeta. Solo l’immagine spirituale ci può dare la verità. Il cittadino semplice
e l’uomo medio non ha la minima idea di ciò che lo circonda nel grande mondo spirituale. Egli non
se ne cura fintanto che le sigarette e l’alcool lo intossicano.
Già ora siamo seriamente preoccupati di che cosa accadrà se Dio si interesserà di questo
pianeta così fortemente da non ritenerlo più atto ad essere un pianeta di purificazione. E’ lui ad
avere sempre il potere supremo su questa Terra, e non gli uomini politici, né i grandi uomini di
Stato che si immaginano di aver in mano la decisione sulla morte e la vita di tutta l’umanità. La
logica di Dio non ammetterà che la sorte di più di 3 miliardi di uomini, non importa se uomini o
anti-uomini, dipenda solo dai capricci e dalla grazia di una cricca corrotta. Ciò che è accaduto a
Sodoma e Gomorra può venir ripetuto in modo superlativo. Non ci manca affatto la possibilità di
farlo. Al nulla servirebbero tutti i vostri razzi atomici. Noi disponiamo de ben altri mezzi.
Vi sono tra di voi degli uomini, il cui pensare ed agire è inconcepibile per ogni uomo
normale. Essi stanno innanzi ai giudici ed agli psichiatri, i quali non sanno che cosa ne debbano
fare. Gli anti-uomini ammazzano in modo bestiale. Vi appartengono anche i delinquenti contro la
moralità. Gli imbastarditi appartengono anche a questi anti-uomini che da sé hanno mutato la loro
umanità. Altri anti-uomini sono giudicati dai tribunali solo quando il governo che li proteggeva è
decaduto. Chi di voi non vuol credere che esistano veramente degli anti-uomini non ha idea di
quello che succedeva nei campi di concentramento.
Ci piacerebbe molto intervenire per finirla una volta per sempre con tutti gli orrori del vostro
pianeta, ma noi non possiamo intraprendere nulla di nostra volontà, perché serviamo un potere
superiore a cui dobbiamo ubbidienza. Un giorno potrà accadere lo stesso di quanto è accaduto a
Sodoma e Gomorra.
La forza di antigravitazione di cui disponiamo è la più forte arma che esiste; ve l’ho fatto
rivelare già precedentemente. Noi possiamo produrre una inimmaginabile pressione nell’aria.
Abbiamo diviso immense quantità d’acqua. Quando gli Ebrei vollero passare il Giordano, noi
sollevammo le acque in modo da non permettere loro di scorrere verso la valle…
Giosuè 3, 15-16: “E quando quelli che portavano l’Arca arrivarono al Giordano e misero i
loro piedi nell’acqua (il Giordano era pieno durante tutto il tempo del raccolto), l’acqua che veniva
giù si ammucchiò tutta lontano dalla città di Adam, che è alleata di Sarthan; e l’acqua che correva
verso il mare dell’Arabia, il Mar Morto, diminuì e si disperse. Quindi il popolo passò all’altro lato,
di fronte a Gerico”.
Noi causammo questo fenomeno, che però non è un miracolo se si conosce bene la causa.
L’ateo, che ritiene di essere un saggio, trova di solito da ridire contro i miracoli della Bibbia.
Voi vedete quindi come l’uomo si può fortemente ingannare, se non riesce a svelare il segreto dei
miracoli. Noi ammettiamo che non si tratti di miracoli fatti da Dio, ma, malgrado ciò, ne è lui
l’autore, avendone affidato il compito ai nostri avi. Noi ve ne diamo ora una spiegazione razionale
che abbraccia, allo stesso tempo, la parte metafisica. Molti dei miracoli della Bibbia possono venir
spiegati in un modo razionale, cioè lasciando tutto nel quadro delle cose naturali. Benché i nostri avi
abbiano eseguito questi miracoli con l’aiuto di una grande tecnica, essi sono lo stesso una prova
dell’esistenza di Dio. Un miracolo di Dio rimane tale anche se è stato eseguito con l’aiuto di
uomini. In questo caso però non si trattava di uomini della Terra, ma di uomini che stanno molto più
vicino a Dio di quelli della Terra.
Tutto quello che noi facciamo qui, sia che voliamo, atterriamo, radiografiamo, sia che
prendiamo contatto con voi, le nostre azioni appartengono al campo della fede in Dio. La nostra
missione consiste nel dare un sicuro fondamento alla fede in Dio all’umanità di questa Terra e di
portarla sulla via giusta.
I nostri avi hanno appoggiato in tutti i modi il miracolo della venuta di Cristo. Essi
prestarono la loro opera alla sua nascita ed anche alla sua morte. Terremoti, uragani, trombe d’aria,
luce splendente ed anche completa oscurità, tutto questo va attribuito ai Santini.
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Dio vuole che le sue rivelazioni agli uomini vengano date da uomini. Per questa ragione
siamo nella missione, come lo era anche il messia Cristo. Chi ne è adatto opera da mediatore fra
l’umanità e Dio.
Gli avvenimenti superiori appartengono alle rivelazioni di Dio. Persino gli spiriti fanno parte
della rivelazione divina. Poiché anche noi facciamo parte degli avvenimenti superiori, anche la
nostra venuta è una rivelazione.
Purtroppo abbiamo dovuto constatare che su questa Terra l’opinione dominante è sorretta
contro gli avvenimenti superiori. Presso di voi la verità non gode né di stima, né di protezione. Per
questa ragione essa viene sopraffatta dalla menzogna. Anche nei competenti circoli accademici
sono tutti d’accordo nel negare ogni avvenimento superiore e di renderlo vano con definizioni che
difficilmente convincono.
Noi possiamo anche cancellare la parola “fede”, ma la verità non ha nulla a che fare con la
fede cieca. Chi indaga nel campo di Dio arriva ad un sapere obbiettivo, che è molto al di sopra di
ogni fede. Una religione che si appoggia solo sulla fede sarà sempre solo un tentativo di progresso è
l’uomo della Terra quando si basa su una conoscenza obiettiva, non quando si affida ad una fede
discutibile, cieca.
Noi ci premuriamo molto per farvi avere una conoscenza obiettiva, ma noi non possiamo
intraprendere nulla che porti ad influenzare la vostra libera volontà. Già un fenomeno straordinario
è un avvenimento che può influire sulla libera evoluzione del vostro spirito.
Domanda: Noi sappiamo oggi che il miracolo di Fatima è stato anche opera dei Santini.
Secondo le tue indicazioni questo miracolo non sarebbe accaduto. Come possiamo capire ciò?
Ashtar: Il miracolo di Fatima è stato fatto in base ad un intervento di Dio. Non ci è
permesso di fare tali fenomeni per nostra propria decisione. Noi avremmo potuto aumentare di
molto tale miracolo, ma questo non era previsto.
Domanda: Se i Santini hanno distrutto Sodoma e Gomorra, deve essersi trattato di un
fenomeno “maggiorato”. Deve essere stata influenzata anche la libera volontà. Che cosa ne dici?
Ashtar: Sodoma e Gomorra furono distrutte dai nostri avi; ma questa distruzione non poteva
avere alcuna influenza sul libero arbitrio, perché all’infuori di Lot e dei suoi bambini non è rimasto
nessuno in vita. Lot però aveva già una conoscenza obiettiva circa l’esistenza di Dio e degli uomini.
Domanda: Sodoma e Gomorra furono distrutte da forze atomiche?
Ashtar: Voi sapete che le bombe atomiche hanno per il momento la più grande forza di
distruzione per voi. I nostri avi erano già allora tecnicamente molto più avanti di quanto siete voi
oggi. Voi vi arriverete solo tra moltissimi anni, se vivrete nelle leggi divine. Noi sappiamo,
influenzando e cambiando i raggruppamenti di certi atomi, produrre del fuoco in grande quantità.
Questa non è un’utopia, ma un fatto reale. Già ai nostri avi di allora era possibile gettare grandi
quantità di fuoco dall’alto direttamente sulla Terra. Quindi tutto, assolutamente tutto, fu distrutto dal
fuoco. Questa non vuol essere una minaccia, poiché non è nelle nostre intenzioni che questo
avvenimento venga ripetuto. Noi teniamo la via della migliore conoscenza per il vostro
ravvedimento. Se la scienza terrestre ci comprendesse meglio e ci riconoscesse, sarebbe libera la via
per una Nuova Era nel vostro mondo. Però se fossimo costretti a passare alla nostra autodifesa, le
conseguenze per voi sarebbero terribili. Il fuoco che possiamo produrre non ha bisogno di alcun
alimento, esso è ovunque. Noi possiamo, per esempio, incendiare la superficie di un lago. Non vi è
scampo innanzi a questo fuoco.
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ALIMENTAZIONE PERICOLOSA
Abbiamo osservato che su questa bellissima Terra si producono moltissime malattie, in
numero crescente. La maggior parte dell’umanità è malata. Una simile evoluzione non l’abbiamo
mai vista altrove. Il vostro è un pianeta di malattie. Ma questo stato malsano non ha nulla a che fare
con la purificazione, poiché non è affatto volontà di Dio che l’uomo venga purificato in questa
orribile maniera. S’intende che l’avversario del Signore ha un grande influsso, perché gli si
permette di penetrare ovunque e viene persino incoraggiato a stabilirvisi bene. Ma non è solo questa
la causa delle disgrazie della Terra.
L’umanità stessa è colpevole della disgrazia di tante malattie. Questo fatto risale già a
millenni fa. In grandissima misura l’uomo terrestre porta oggi in sé l’eredità dei mali dei suoi avi.
Già dalla nascita egli è un uomo malato. Voi stessi siete i vostri antenati reincarnati, quali anime,
quindi è la vostra colpa che ora viene alla superficie. Una delle cause fondamentali sta nella
nutrizione errata.
I nostri avi, i Santini dei tempi di Mosè, hanno riconosciuto in tempo la pericolosa
evoluzione nella vostra nutrizione. Nella nave spaziale i Santini hanno ampiamente istruito Mosè
che un grande pericolo sovrastava l’umanità. Mosè ne ha informato il suo popolo, specialmente i
sacerdoti che erano anche i medici di allora. La nutrizione fu quindi stabilita in ogni particolare.
Certi cibi furono proibiti.
Alla testa dei cibi pericolosi sta la carne di maiale.
Allora non c’era ancora l’esame della trichina. La tenia portava malattie pericolosissime.
Non si tratta solo della trichina, ma della carne di maiale in generale.
Il maiale è un animale impuro; è per così dire malato nel ricambio, è sovraingrassato e
allevato come fornitore di grasso. La vostra medicina non è ancora riuscita a provare come è
pericolosa la carne di maiale nella nutrizione umana. Giornalmente si uccidono milioni di suini; è la
carne di cui si nutre quasi tutta la popolazione. Questo tipo di nutrizione cambia le funzioni vitali
del corpo umano. Ogni uomo che mangia la carne di maiale diventa a poco a poco incline a tutte le
malattie. I mali del ricambio, della circolazione del sangue, degli organi interni, la formazione di
calcoli, l’indurimento dei vasi sanguigni e molti altri cambiamenti del corpo umano devono essere
addebitati all’uso della carne di maiale. Io so che si andrà contro queste mie asserzioni, ma non c’è
affatto da stupirsene, poiché gli uomini che hanno sempre da ridire, vanno contro tutto quello che
non fa loro comodo. Per amore della mia missione non devo avere riguardo. L’umanità deve
soffrire in modo inimmaginabile per questa nutrizione sbagliata. Ma la maggior parte lo fa solo
perché ignora la causa. Il maiale si tira su facilmente, porta un grande guadagno; e questa è per voi
la cosa essenziale. Se non si muore subito si può lentamente languire fino a morirne. Un male si
riconosce tale solo se si muore immediatamente. Tutti i mali recessivi, che durano per secoli, non
vengono neanche notati. I nostri avi, i Santini, vi hanno sufficientemente ed insistentemente messo
in guardia, purtroppo senza successo. Solo una parte degli Ebrei si è attenuta alle proibizioni; e
questi vivono più a lungo ed hanno meno malattie. I Maomettani hanno orrore della carne del
maiale, è proibita dalla loro religione.
V. Levitino, 3, II,7: “E il maiale ha ben spaccate le unghie, però esso non rumina e quindi
sia impuro per voi.”
Esistono però anche altre cause che influenzano lo stato di salute dell’umanità terrestre. Già
in un’altra mia comunicazione vi ho fatto osservare che la nicotina e l’alcool hanno un’influenza
deleteria. Vi è da stupirsi che persino medici di grande esperienza e uomini politici con grande
responsabilità, che conoscono bene queste conseguenze e pericoli, non vogliano rinunciare a questo
peccato? Io dico espressamente: vogliano.
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L’alcool danneggia profondamente il cervello.
Non è quindi da stupirsi se una gran parte, sì la maggior parte degli uomini politici, così
come dei potenti di questa Terra, non siano in grado di riflettere in modo corretto. Malgrado ciò
possono rimanere nei loro uffici, malgrado ciò viene ad essi affidata la sorte dell’umanità.
Voi conoscete bene l’azione deleteria dell’alcool. Chi giuda un’auto, quando ha bevuto
dell’alcool può causare una disgrazia. Credete che nel caso dei capi dell’umanità la cosa sia
differente? Essi hanno in mano il timone per guidare l’umanità. Questi bevitori irresponsabili, che
brindano tra di loro a vicenda alla loro salute, non sono padroni dei loro sensi e possono causare
enormi disgrazie. O credete forse che questi eletti siano immuni all’alcool? Disilludetevi!
La mania di fumare ha preso quasi tutta la Terra.
Centinaia di milioni di uomini sono avvolti nel fumo. Le conseguenze sono indescrivibili. Che capi
sono quelli che non si oppongono a ciò? La salute del popolo ne viene completamente minata. Fra
le conseguenze vanno annoverati anche gli aborti. Noi non possiamo comprendere come i governi
dei vari paesi possano permettere tali orrori. E non capiamo come i vostri medici possano
infischiarsi di questo male. Questa scelleratezza contro la salute è dovuta solo al fatto che tutta
l’umanità terrestre finora è all’oscuro di ogni conoscenza superiore. La conoscenza spirituale,
riguardante l’intera esistenza dell’umanità, è stata completamente negata e trascurata. Si ride della
verità più alta e più santa, perché essa sembra ridicola quasi a tutta l’umanità. Ma che umanità è
questa?! Se noi non fossimo degli uomini veri, vi avremmo lasciato perire. Quel nostro essere
“uomini” ci incute il dovere sacrosanto di ammonirvi. Ma se gli ammonimenti non vengono sentiti,
la disgrazia prende il suo inalterabile decorso. Non crediate che qui si tratti di un trattato religioso.
Si tratta di un fondamentale interesse spirituale, che viene riconosciuto a poco a poco solo da
qualche gruppo di uomini.
La nostra religione coincide esattamente con la scienza. Non esistono contraddizioni tra la
scienza spirituale e quella naturale. Solo in tale maniera abbiamo potuto raggiungere il progresso
che ci mette al di sopra di voi.
Il materialismo dialettico russo-sovietico ha concepito un grande errore. Secondo il suo
insegnamento il bene dovrebbe lottare contro il male, perché si possa conseguire un progresso.
Questo sembra essere molto ragionevole, però porta all’opinione che il male sia necessario per poter
lottare. In questo errore sono cadute persino le grandi Chiese della Terra. Dio non ha creato il male.
Esso non deve esistere necessariamente, perché senza il male tutto va molto meglio. Così come
esistono esseri illuminati ed anti-cristi, esistono anche uomini ed anti-uomini. L’anti-uomo è il
prodotto dell’empietà, di un’autolesione. Esso è il suicidio della decenza e della buona volontà.
Noi siamo messaggeri del Signore. Secondo le idee dei vostri teologi i messaggeri di Dio
vengono detti angeli. Noi però non siamo degli angeli, ma veramente solo messaggeri. Anche se i
nostri avi sono stati sempre considerati angeli o Dei discesi sulla Terra, debbo correggerlo
energicamente. Gli angeli hanno tutt’altri compiti. La loro potenza è infinitamente maggiore di
quella dei messaggeri.
La Bibbia, come è redatta oggi, è un trattato d’ateismo. Essa non è più adatta al vostro
tempo, perché il modo di pensare degli uomini d’oggi si distingue molto da quello di soli cento anni
fa. La Bibbia è una sfida alla ragione e alla logica salvo alcuni punti. Se essa non verrà corretta, può
essere considerata un libro di favole per bambini. L’uomo moderno non può credere ciò che è
contro la sua esperienza.
Benché Dio abbia sempre dato degli insegnamenti agli uomini, la trascrizione non è stata
fatta in modo abbastanza fedele alla verità, tale da venir concepita da un intelletto logico.
Noi speriamo che in seguito ai vostri viaggi spaziali potremo conoscerci meglio. Se le vostre
esperienze nell’astronautica aumenteranno, ci capirete un po’ alla volta sempre più. Speriamo che
venga presto il tempo, in cui non si potrà più negare né noi, né la nostra missione qui fra voi.
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Se vengono a visitarvi degli uomini di un altro sistema solare per dirvi che esiste un Dio
vivente, che ha intorno a sé un grande regno spirituale, cercate almeno di considerare che tali
uomini devono essere molto superiori a voi. Il nostro sapere e la nostra capacità vi precedono
almeno di mille anni. Ci potete quindi tranquillamente credere: noi siamo completamente edotti
anche nel campo spirituale. Noi sappiamo moltissimo circa l’esistenza dell’uomo. Noi conosciamo
il piano divino e aiutiamo ad agire secondo questo piano per realizzarlo. In questo piano figura
anche la Terra: ed essa è un fattore importante per tale “pianificazione”.
Per questa ragione ognuno di voi ha un compito importante.
Come può il materialismo dialettico provare che non vi sia alcun piano divino? E’
impossibile a credere come questa eresia possa essere stata concepita in uno Stato in cui si va da
una pianificazione all’altra. Anche nella Russia tutto deve andare secondo un piano: perché allora
dovrebbe l’universo, o diciamo la natura, poter fare a meno di un piano? Ma io ho già detto che ci
deve essere anche un progettista, altrimenti non ci possono essere piani o progetti.
Sta a voi capirlo!
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L’AMORE
Le anime degli uomini che vengono incarnati su questa Terra non hanno molta maturità
nell’amore. Questa è la ragione per cui sono stati portati alla purificazione. Essi rifiutano il più
importante punto dell’essere un individuo umano. L’amore! Dovete imparare ad amare!
Voi non sentirete volentieri questo rimprovero. Io so quanto ci si contorce e ci si oppone nel
sentire la verità, che si sente tale, ma che non si vuole ammettere.
Tutta la situazione mondiale è, già da millenni, il risultato della mancanza d’amore. Per
questa ragione i nostri avi hanno portato la legge divina dell’amore sulla Terra, ed è venuto il
messia. Il Cristo doveva essere il vostro istitutore d’amore e non un agnello di sacrifico per la
riconciliazione con Dio. Dio non richiede il sacrificio di sangue, mai! Che cosa si potrebbe mai
espiare col versamento del sangue?
Su questa Terra il sangue fu versato a fiumi e assolutamente senza alcuno scopo. I risultati:
versare sempre nuovo sangue! L’amore non richiede alcuno spargimento di sangue. L’amore
richiede stima e comprensione. La vostra Bibbia è svisata e perciò essa non insegna in maniera
adeguata il potere dell’amore.
Un uomo può amare un altro essere umano: in base ai due sessi questo è senz’altro possibile.
Ma anche in questi casi l’amore è molto spesso puramente egoistico. L’uomo terrestre però non sa
amare tutta l’umanità, perché non ha la maturità. Appena si sente superiore ad un altro uomo, sia
per spirito che per violenza, per ricchezza, per privilegi o per vantaggi fisici, egli toglie al suo
prossimo il vero amore. Questo contraddice il principio dell’amore che abbraccia tutto, secondo
l’espressione del Creatore. L’amore è il più grande impulso in tutto l’universo; se però non ce n’è a
sufficienza, le forze contrarie divengono troppo forti. Ogni forza ha anche una forza contraria. Il
vostro amore è troppo debole e quindi perde tutta la linea. L’amore falso non viene preso in
considerazione. Anche l’amore di se stessi non figura neanche nel quadro complessivo.
Solo la mancanza d’amore dei terrestri ha reso possibile che ci siano state da sempre sulla
Terra ostilità di tali dimensioni. La guerra non è solo atto di ostilità, essa è in sommo grado indegna
dell’uomo. Fintantoché sulla Terra ci saranno queste ostilità tra le razze ed i popoli, non ci sarà
redenzione, nemmeno con la fede in Dio o in Cristo. Anche il battesimo non può cambiare l’uomo
in meglio, se gli conserverà nel cuore la sua disumanità che ci porta da voi da una lontananza di
anni luce. Nessun sacrificio ci è troppo grande, né troppo lunga alcuna via per dimostrare il nostro
amore all’umanità.
L’amore è una cosa grande in modo speciale, poiché è un potere immenso che porta alla
felicità completa Tutta la creazione è un atto d’amore del Creatore!
Le vostre guerre provano la mancanza dell’amore vicendevole, e sono il vertice della
infelicità. L’umanità terrestre non arriverà mai ad una pace durevole e giusta, se non renderà vivo
l’amore. Dov’è la scuola dell’amore? Dov’è la stampa dell’amore? Dove si trova il modello
dell’amore nei tempi odierni? Dov’è l’amore per l’umanità?
In tutto anteponete l’orgoglio. Voi siete fieri della vostra tecnica, fieri del vostro riarmo,
fiero della vostra cultura, delle vostre vittorie sportive. Ma vi manca la fierezza dell’umanità, del
bene, del trionfo dell’amore!
Voi avete un orgoglio nazionale spiccatissimo. Perché avete tralasciato di sviluppare
l’orgoglio mondiale? E’ forse tanto indegno essere uomo al punto che si mira solo ad attentare alla
sua vita? Purtroppo su questa Terra sono incarnati troppi anti-uomini. Ma chi ne sa qualche cosa
sulla reincarnazione? L’uomo medio non ne conosce neanche il significato. Si ribella a questo
insegnamento e la Chiesa lo appoggia.
Enormi quantità di acciaio rotolano rombando per tutte le strade. Migliaia di carri armati
vorrebbero dimostrare che la materia è stata domata. Ma tutti questi sforzi per avere il potere sulla
Terra non hanno nulla a che fare con l’uomo – niente, assolutamente niente per il bene
dell’umanità!
Si dice che questi colossi di fuoco e di acciaio servano per la vostra protezione. Io vi dico
che anche questa è una frase vuota di senso, e di una malizia insuperabile. Nel caso di una vera
guerra oggi non potrà esservi di aiuto alcun blindato, né alcuna galleria scavata nel massiccio delle
montagne!
Se non ritornate all’amore con tutta la vostra energia, se non sviluppate l’amore nel senso
divino in voi, siete perduti nella vita e nella morte. Noi abbiamo tentato quello che abbiamo potuto.
Cose impossibili Dio solo sa farne. Se lo vuole, Dio può molto più facilmente distruggere la vostra
Terra di quanto non sappiano fare le vostre bombe atomiche.
Solo l’amore per l’umanità, solo l’orgoglio per il bene dell’umanità vi possono salvare.
Pregate per l’amore, pregate, che questo amore vi sia possibile! Volete essere orgogliosi della vostra
distruzione, della vostra discordia, della vostra disumanità e anti-umanità? Createvi le premesse per
poter essere finalmente orgogliosi dell’amore umano, che è più potente dei carri blindati e delle
bombe atomiche. Tornate ad essere uomini!
La nostra razza umana si chiama dei Santini, che vuol dire Angeli dell’amore.
Vi ama indicibilmente il vostro
Ashtar Sheran
Che la luce, l’amore e la potenza ristabiliscono il
piano divino sulla Terra!
Così sia!

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